Grazie al contributo dei fondi europei, in particolare del Fse+ e Fesr, ma pure dei programmi Interreg It-Fr marittimo, del Feasr e del Feampa, la Regione Toscana consolida l'impegno a sostegno della parità di genere, l'occupazione femminile, anche in forma imprenditoriale, e cerca di contrastare tutti quei pregiudizi che limitano la partecipazione equilibrata dei due sessi alla vita economica, sociale e politica.
E' quanto emerso dalla giornata, promossa nell'ambito della Toscana delle donne, dedicata alle attività realizzate e in fase di realizzazione grazie al contributo dei fondi europei, con al centro le relazioni delle Autorità di gestione per la Regione Toscana di Fse, Fesr, Feasr, Feampa e dell'Interreg Italia Francia marittimo.
Tra gli interventi quello dell'assessora toscana a istruzione e pari opportunità Alessandra Nardini e Cristina Manetti, capo di Gabinetto in Regione Toscana e ideatrice de la Toscana delle donne.
E' quanto emerso dalla giornata, promossa nell'ambito della Toscana delle donne, dedicata alle attività realizzate e in fase di realizzazione grazie al contributo dei fondi europei, con al centro le relazioni delle Autorità di gestione per la Regione Toscana di Fse, Fesr, Feasr, Feampa e dell'Interreg Italia Francia marittimo.
Tra gli interventi quello dell'assessora toscana a istruzione e pari opportunità Alessandra Nardini e Cristina Manetti, capo di Gabinetto in Regione Toscana e ideatrice de la Toscana delle donne.
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