“Atto che appare intimidatorio”

"Arriva una querela contro chi fa notare al candidato sindaco della destra Schmidt la sua vicinanza all'ambiente di estrema destra, ma da parte sua non c'è mai stata nessuna presa di distanza. È stato scelto nei palazzi romani da Fratelli d'Italia, ha incluso nella sua lista anche un militante impegnato in Casapound che ha sempre rivendicato il suo passato e mai rinnegato nulla". Così il segretario del Pd Toscana Emiliano Fossi dopo la querela presentata dal candidato sindaco del centrodestra a Firenze Eike Schmidt nei confronti dell'assessore uscente di Palazzo Vecchio e coordinatore della segreteria del partito toscano Andrea Giorgio.
    
"Schmidt può dichiararsi antifascista quanto vuole - aggiunge Fossi in una nota - ma a parlare in maniera chiara sono episodi come questo e la sua destra che inneggia alla Decima Mas, che scambia il Parlamento per un ring perché incapace di accettare il dissenso, che suggerisce forni crematori per le persone omossessuali e che non ha mai fatto i conti con il proprio passato". Da Fossi "a nome della comunità democratica, tutta la solidarietà e la vicinanza ad Andrea Giorgio.
Firenze è una città plurale, democratica e antifascista. Per questa destra e per chi non ha il coraggio di prenderne le distanze non c'è spazio. La nostra candidata Sara Funaro sarà la prima sindaca diFirenze a suonare la Martinella l'11 agosto e lo farà con più forza e orgoglio che mai".
    
Per il deputato Pd Federico Gianassi "Schmidt si è davvero superato", "Giorgio ha ricordato, e non è smentibile, che nel caso di una vittoria di Schmidt potremmo trovarci in consiglio comunale persone condannate per razzismo e persone che hanno militato e sono sostenuti da movimenti estremisti e neofascisti". "Se Schimdt sperava disperatamente di nascondere la verità ai fiorentini, gli è andata male - aggiunge in una nota -. Avrebbe potuto impedire queste candidature ma non lo ha fatto e quindi le ha difese. In questo clima preoccupante la denuncia contro Andrea Giorgio che ha espresso posizioni politiche fondate su fatti oggettivi appare intimidatoria ma non funzionerà".

Per il deputato Pd Marco Furfaro: "Il candidato Schmidt può dichiararsi antifascista a chiacchiere e non provare ribrezzo per i suoi candidati con simpatie fasciste o per i partiti che lo sostengono e che inneggiano alla X mas. Noi invece proviamo sdegno e vergogna e lo diciamo forte e chiaro: con questa destra vincono i neofascisti e per questo tutta la mia solidarietà va ad Andrea Giorgio che ha semplicemente detto la verità alle cittadine e ai cittadini di Firenze. Nel contesto surreale in cui ci muoviamo capita addirittura di dover fronteggiare una querela contro chi fa notare la pura e semplice realtà. Lì dove questa destra ha vinto le elezioni lo ha fatto sempre con la complicità di ambienti estremisti e neofascisti. Gli episodi di questi giorni alla Camera, con l'aggressione in aula, e l'agguato di ieri a Roma ai danni di ragazzini del sindacato studentesco da parte di soggetti vicini a CasaPound dimostrano lo stato di legittimazione e impunità che sentono di avere i neofascisti con la destra al governo del Paese".
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