Rispetto all'ipotesi di pedaggi in Fi-Pi-Li per i mezzi pesanti "noi siamo sempre stati e sempre saremo contrari ma almeno adesso si comincia a intravedere un po' di ragionevolezza. Finora c'è stato solo un muro contro muro rispetto alle assurde pretese di far pagare solo una categoria e prima ancora che venga realizzata la messa in sicurezza e la terza corsia. Ma con la presa di distanza di tutti i gruppi consiliari rispetto a queste ipotesi, pur nella diversità di posizioni e distinguo, si è capito bene che sarebbe stato necessario modificare l'impostazione data sul tema Fi-Pi-Li, da parte dei vertici della Regione. Ed ora con l'ultima presa di posizione da parte del presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo, finalmente si comincia a intravedere una ragionevole via di uscita". Così il responsabile Assotir Toscana Maurizio Bandecchi.
"Una tassa preventiva per un servizio che non c'è non è accettabile", sottolinea in una nota. Da Assotir "un ringraziamento ai "gruppi di opposizione che hanno condotto in prima fila questa battaglia contro il pedaggio, e quelli di maggioranza che hanno condiviso almeno in parte le nostre obiezioni e grazie alla resistenza dei quali il provvedimento non è andato sinora in porto".
Per Bandecchi "il 'lodo Mazzeo', per così dire, prendendo atto della variegata, ma diffusa contrarietà dei gruppi consiliari, prova ad individuare uno sbocco che noi reputiamo un significativo passo avanti, in tre step. Primo arrivare ad approvare intanto Toscana Strade spa come nuovo strumento operativo per svolgere manutenzioni e effettuare investimenti", "secondo reperire risorse aggiuntive per avviare gli investimenti necessari per la terza corsia almeno a partire dai tratti più congestionati che riteniamo un punto decisivo. E terzo, maggiormente rilevante dal punto di vista della categoria del trasporto, eliminare il pedaggio preventivo e rinviarlo solo al momento (e si presume solo nei tratti), in cui la terza corsia sarà completata". "Ovvero si potrà parlare di pedaggio solo nel momento in cui anche il servizio garantito dalla Fi-Pi-Li - osserva ancora -, potrà essere assimilato a quello di una autostrada".
"Una tassa preventiva per un servizio che non c'è non è accettabile", sottolinea in una nota. Da Assotir "un ringraziamento ai "gruppi di opposizione che hanno condotto in prima fila questa battaglia contro il pedaggio, e quelli di maggioranza che hanno condiviso almeno in parte le nostre obiezioni e grazie alla resistenza dei quali il provvedimento non è andato sinora in porto".
Per Bandecchi "il 'lodo Mazzeo', per così dire, prendendo atto della variegata, ma diffusa contrarietà dei gruppi consiliari, prova ad individuare uno sbocco che noi reputiamo un significativo passo avanti, in tre step. Primo arrivare ad approvare intanto Toscana Strade spa come nuovo strumento operativo per svolgere manutenzioni e effettuare investimenti", "secondo reperire risorse aggiuntive per avviare gli investimenti necessari per la terza corsia almeno a partire dai tratti più congestionati che riteniamo un punto decisivo. E terzo, maggiormente rilevante dal punto di vista della categoria del trasporto, eliminare il pedaggio preventivo e rinviarlo solo al momento (e si presume solo nei tratti), in cui la terza corsia sarà completata". "Ovvero si potrà parlare di pedaggio solo nel momento in cui anche il servizio garantito dalla Fi-Pi-Li - osserva ancora -, potrà essere assimilato a quello di una autostrada".
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