Lo scontro istituzionale che si è scatenato nei giorni scorsi fra Ministero della Cultura e Firenze sul futuro della Pergola potrebbe arrivare oggi alla conclusione, almeno parziale.
La Nazione riporta infatti che da Roma potrebbe arrivare la decisione sulla classificazione del più importante teatro fiorentino, che da nazionale potrebbe essere declassato a cittadino, con tutte le conseguenze che questa decisione si porta dietro, a partire dal risvolto economico: la retrocessione della Pergola a teatro cittadino potrebbe costare infatti fino a quattrocento mila euro.
Da Roma si attende quindi la decisione e l’invio della lettera. Una volta arrivata, qualora il punteggio della programmazione artistica fosse inferiori a 10, sono tre le strade percorribili: inviare una richiesta di revisione del punteggio, ricorrere al Tar oppure chiedere il riconoscimento di teatro della città, accedendo così ai finanziamenti (più ridotti) messi a disposizione da parte del Ministero.
La situazione attorno al futuro della Pergola è resa ancora più ingarbugliata dalle dimissioni simultanee di tre componenti della Commissione incaricata di assegnare i punteggi, dopo la quale si è scatenata la polemica politica che ha portato alo scontro fra la sindaca di Firenze, e presidente della Fondazione Teatro della Toscana, e il ministro Alessandro Giuli.
La Nazione riporta infatti che da Roma potrebbe arrivare la decisione sulla classificazione del più importante teatro fiorentino, che da nazionale potrebbe essere declassato a cittadino, con tutte le conseguenze che questa decisione si porta dietro, a partire dal risvolto economico: la retrocessione della Pergola a teatro cittadino potrebbe costare infatti fino a quattrocento mila euro.
Da Roma si attende quindi la decisione e l’invio della lettera. Una volta arrivata, qualora il punteggio della programmazione artistica fosse inferiori a 10, sono tre le strade percorribili: inviare una richiesta di revisione del punteggio, ricorrere al Tar oppure chiedere il riconoscimento di teatro della città, accedendo così ai finanziamenti (più ridotti) messi a disposizione da parte del Ministero.
La situazione attorno al futuro della Pergola è resa ancora più ingarbugliata dalle dimissioni simultanee di tre componenti della Commissione incaricata di assegnare i punteggi, dopo la quale si è scatenata la polemica politica che ha portato alo scontro fra la sindaca di Firenze, e presidente della Fondazione Teatro della Toscana, e il ministro Alessandro Giuli.
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