Il futuro del teatro della Pergola, e di conseguenza di quello di Rifredi e dell’Era di Pontedera, è appeso ora alla diplomazia. A quanto, cioè, Firenze e il ministero della Cultura sapranno venirsi incontro e risolvere quelle differenze di vedute che hanno portato al declassamento del teatro a teatro cittadino e a far infuriare il governo cittadino, in primis la sindaca Sara Funaro.
Come racconta questa mattina il Corriere Fiorentino, ieri il direttore artistico della Pergola Stefano Massini ha incontrato il sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi per cercare di riaprire il dialogo fra il Governo e Firenze e uscire da una situazione che non giova né all’uno né all’altro.
L’incontro, riporta il quotidiano, è stato cordiale e caratterizzato, almeno all’apparenza, da spirito collaborativo, anche se non sono mancate stoccate come l’avvertimento a Massini di “non farsi strumentalizzare”. Lo stesso mazzi ha chiesto che Massini venga audito in commissione per cercare di superare le rimostranze e le perplessità che hanno portato all’attribuzione di un voto molto basso al programma della Pergola.
Il confronto fra città e ministero proseguirà quindi nei prossimi giorni, anche se la sindaca Funaro nei giorni scorsi ha già annunciato che fra le opzioni prese in considerazione c’è anche quella, eventualmente, di ricorrere al tar contro la decisione della commissione. Intanto, però, c’è possibilità di proporre richiesta di riesame.
Come racconta questa mattina il Corriere Fiorentino, ieri il direttore artistico della Pergola Stefano Massini ha incontrato il sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi per cercare di riaprire il dialogo fra il Governo e Firenze e uscire da una situazione che non giova né all’uno né all’altro.
L’incontro, riporta il quotidiano, è stato cordiale e caratterizzato, almeno all’apparenza, da spirito collaborativo, anche se non sono mancate stoccate come l’avvertimento a Massini di “non farsi strumentalizzare”. Lo stesso mazzi ha chiesto che Massini venga audito in commissione per cercare di superare le rimostranze e le perplessità che hanno portato all’attribuzione di un voto molto basso al programma della Pergola.
Il confronto fra città e ministero proseguirà quindi nei prossimi giorni, anche se la sindaca Funaro nei giorni scorsi ha già annunciato che fra le opzioni prese in considerazione c’è anche quella, eventualmente, di ricorrere al tar contro la decisione della commissione. Intanto, però, c’è possibilità di proporre richiesta di riesame.
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