"Oggi in Seconda Commissione consiliare su nostra iniziativa, sono stati ascoltati i rappresentanti del comparto del Cuoio e del settore Conciario che stanno attraversando un significativo momento di crisi. Dall'audizione sono emersi due dati positivi. Il primo è che sono intervenuti i rappresentanti di ogni ambito: dalla parte datoriale alle associazioni e consorzi di conciatori, dalle principali sigle delle associazioni di categoria fino al conto terzi e rappresentanti sindacali. Il secondo dato positivo è che tutti hanno chiesto un intervento ponte per il settore fino al 2025 quando si presume che la crisi inizierà a farsi sentire meno".
Lo riferiscono in una nota il consigliere regionale di Fratelli d'Italia Diego Petrucci e il vicecapogruppo FdI in Consiglio regionale Vittorio Fantozzi aggiungendo di aver chiesto come FdI che la "Commissione produca una risoluzione condivisa che impegni la Giunta e il Governo nazionale a trovare gli strumenti utili per far stare in piedi il settore".
I due esponenti di FdI elencano "ammortizzatori sociali come la cassa integrazione, rinegoziazione dei finanziamenti, facilitazioni per l'accesso al credito e soprattutto favorire percorsi di aggregazioni tra le aziende" e chiedono la "costituzione presso l'assessorato di un tavolo di crisi del settore moda, così come hanno fatto altre Regioni e chiedono da mesi le associazioni di categoria".
"Ci auguriamo che la giunta regionale ascolti le istanze emerse oggi in Commissione - concludono -, noi porteremo la questione sul tavolo del Governo".
Lo riferiscono in una nota il consigliere regionale di Fratelli d'Italia Diego Petrucci e il vicecapogruppo FdI in Consiglio regionale Vittorio Fantozzi aggiungendo di aver chiesto come FdI che la "Commissione produca una risoluzione condivisa che impegni la Giunta e il Governo nazionale a trovare gli strumenti utili per far stare in piedi il settore".
I due esponenti di FdI elencano "ammortizzatori sociali come la cassa integrazione, rinegoziazione dei finanziamenti, facilitazioni per l'accesso al credito e soprattutto favorire percorsi di aggregazioni tra le aziende" e chiedono la "costituzione presso l'assessorato di un tavolo di crisi del settore moda, così come hanno fatto altre Regioni e chiedono da mesi le associazioni di categoria".
"Ci auguriamo che la giunta regionale ascolti le istanze emerse oggi in Commissione - concludono -, noi porteremo la questione sul tavolo del Governo".
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