Per la categoria il nuovo piano manca di incisività e coraggio

Il nuovo piano regionale dei rifiuti, varato ieri dalla Commissione Ambiente del Consiglio regionale della Toscana, non ha incontrato il gradimento degli industriali e degli imprenditori.

Come riporta il Corriere Fiorentino, la categoria è infatti decisamente insoddisfatta da quanto disposto dalla Regione, criticando il piano per la sua poca incisività e, in generale, per il fatto che “decide di non decidere”, come sostenuto da Paolo Campinoti, amministratore delegato di PR Industrial Srl. Critiche sono arrivate anche dal Presidente di Confindustria Toscana Gabriele Baccetti, che ricorda l’importanza che il piano regionale dei rifiuti riveste per le imprese.

Proprio Campinoti al quotidiano rincara la dose, criticando apertamente la politica regionale in tema di rifiuti e infrastrutture, sostenendo che in Toscana da troppo tempo non ne vengono realizzate di nuove.

La scarsa incisività del piano approvato dalla Regione è sottolineata anche dall’imprenditore tessile pratese Francesco Marini, che al quotidiano concentra l’attenzione sul tema dello smaltimento, ponendo l’accento sul fatto che se si vuole percorrere il sentiero dell’economia circolare è necessario costruire dei centri per la “valorizzazione dello scarto”, ricordando come il Lombardia ed Emilia-Romagna i centri funzionanti per lo smaltimento dei rifiuti ci sono, “e funzionano”.
Condividi
La funzionalità è stata disattivata perché si avvale di cookies (Maggiori informazioni)

Attiva i cookies