Pinocchio, metafora eterna del passaggio dalla fanciullezza all’età adulta, prende vita. La favola scritta da Carlo Lorenzini, con lo pseudonimo di Collodi, e pubblicata per la prima volta nel febbraio del 1883 dalla Libreria editrice Felice Paggi, diventa un museo interattivo e immersivo, come riporta La Repubblica Firenze, in cui andare a caccia di zecchini d’oro, ascoltare le prediche del Grillo parlante ed entrare nella pancia del pescecane.
Tra specchi, luci, palline colorate, tronchi con gli occhi ed effetti speciali, come quello che trasforma lo starnuto di Mangiafuoco in una cascata di bolle di sapone, il Pinocchio Museum Experience (https://www.pinocchioflorence.it/ ), appena inaugurato in via Ricasoli, racconta molto più della storia del mitico pezzo di legno che diventa bambino.
"Pinocchio torna a casa, a Firenze, qui dove tutto è cominciato, dove è stato concepito" spiega Sergio Giunti, presidente dell’omonimo gruppo che, insieme allo studio Trama e con il contributo della Fondazione Nazionale Carlo Collodi, ha voluto rendere omaggio non solo alla favola ma anche al suo autore.
Tra specchi, luci, palline colorate, tronchi con gli occhi ed effetti speciali, come quello che trasforma lo starnuto di Mangiafuoco in una cascata di bolle di sapone, il Pinocchio Museum Experience (https://www.pinocchioflorence.
"Pinocchio torna a casa, a Firenze, qui dove tutto è cominciato, dove è stato concepito" spiega Sergio Giunti, presidente dell’omonimo gruppo che, insieme allo studio Trama e con il contributo della Fondazione Nazionale Carlo Collodi, ha voluto rendere omaggio non solo alla favola ma anche al suo autore.
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