Oggi l'esonero del tecnico, dopo 10 partite di campionato senza vittorie

È finita malissimo la seconda avventura di Stefano Pioli sulla panchina della Fiorentina. Nella tarda mattinata di oggi è arrivato l'esonero del tecnico dopo che la società e lo stesso Pioli non hanno trovato un accordo per rescindere il contratto. Il 12 luglio la Fiorentina annunciava l'arrivo dell'allenatore parmense e il relativo contratto triennale.

Oggi, neanche 4 mesi dopo, finisce questa storia. L'allenatore più pagato nella storia della Fiorentina ma, allo stesso tempo, quello che ha ottenuto i risultati peggiori. Un enorme paradosso, uno scenario impossibile da prevedere, proprio come la Fiorentina ultima in classifica, da sola, dopo 10 giornate di campionato. Una situazione che non accadeva dal 1938. 0 vittorie, 4 pareggi e 6 sconfitte.

Questo il disastroso bilancio del Pioli-bis in campionato. 7 i gol fatti, 16 quelli subiti. Appena 5 giocatori a segno, soltanto 2 sono riusciti a segnare più di un gol, ovvero Kean e Mandragora (entrambi a quota 2). La Fiorentina di questo inizio di stagione è apparsa una squadra senza anima. Messa sotto nel gioco da qualsiasi avversario in campionato, dal Cagliari al Lecce, passando per il Pisa, per non citare le squadre più forti.

Galloppa, che sarà in panchina giovedì contro il Mainz e probabilmente anche domenica contro il Genoa, proverà a dare almeno un'anima a questa squadra, un primo passo necessario per provare a vincere. E lo stesso compito toccherà al prossimo allenatore, che dovrà provare a togliere la Fiorentina da una situazione complicatissima. Ci sono ancora 28 partite di campionato, 84 punti a disposizione. Non è tutto finito, ma serve subito una scossa. La palla, adesso, passa al prossimo allenatore e ovviamente ai giocatori.

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