Il monito dopo l'incendio doloso che nei giorni scorsi ha interessato la Logistica Shun Da

Maggiore sicurezza e diritti per chi lavora nel pronto moda a Prato ed accendere i riflettori "sulla filiera della logistica e delle grucce", anche alla luce "dell'incendio doloso che nei giorni scorsi ha interessato la Logistica Shun Da". Sono le richieste avanzate oggi dal sindacato Sudd Cobas, che nei giorni scorsi ha dato vita ad una mobilitazione con anche un presidio sotto la sede del Comune di Prato, nel corso di un incontro in prefettura dove una delegazione, composta anche da lavoratori della stessa Shun Da, è stata ricevuta dal capo di gabinetto

"Nel corso dell'incontro - spiega Luca Toscano di Sudd Cobas -, abbiamo spiegato la situazione ed i rischi di escalation di una sorta di faida che si consuma all'interno del distretto, di cui l'incendio doloso alla Shun Da è un esempio. Nel rogo ha rischiato di morire anche un autista, che in quel momento stava dormendo in un furgone. L'azienda in questo momento sta lavorando in un altro impianto ma sta approfittando della situazione e sta tenendo fuori i lavoratori iscritti al sindacato che nei mesi scorsi hanno scioperato riuscendo ad ottenere un accordo per avere maggiori diritti. Abbiamo chiesto che se la situazione non dovesse cambiare, con il rientro al lavoro degli autisti, che l'azienda venga convocata in prefettura". 
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