Si avvia alla conclusione la campagna “Primavera 8x5” per chiedere otto ore di lavoro al giorno e una settimana di cinque giorni

Il sindacato Sudd Cobas è stato protagonista delle manifestazioni e degli scioperi che negli ultimi mesi si sono tenuti in diverse aziende del distretto tessile pratese, da qualche tempo al centro dell’attenzione, anche della Procura, per le violenze e le difficilissime condizioni in cui i lavoratori sono costretti.

Come scrive questa mattina Il Tirreno, il sindacato ha tracciato un primo bilancio della sua campagna “Primavera 8x5”, organizzata per rivendicare anche nelle aziende del distretto condizioni di lavoro e salariali legali e dignitose.

Come spiega il sindacalista Luca Toscano, il sindacato ha organizzato una “campagna a staffetta”, cioè una serie di picchetti e presidi davanti alle varie aziende del distretto per arrivare a coinvolgere più lavoratori possibile: il bilancio della mobilitazione, spiega Toscano, è di trenta gruppi di lavoratori, di altrettante aziende, mobilitati, e di accordi di secondo livello raggiunti con diverse aziende dell’area.

Toscano, assieme ai compagni Francesca Ciuffi e Arturo Gambassi, rivendica con convinzione l’attività del sindacato, che si pone come contatto diretto fra lavoratori e azienda e alternativa ai sindacati tradizionali, il cui metodo, scrive il quotidiano, è risultato meno efficace e rapido nell’affrontare i problemi dei lavoratori del settore tessile parallelo pratese.

In vista della conclusione della campagna primaverile, Sudd Cobas sta organizzando una mobilitazione più ampia, che arrivi a coinvolgere una decina di aziende nel territorio.


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