"Adesso confidiamo nel contributo della Regione Toscana"

"Esprimo soddisfazione per l'ennesimo segnale concreto di attenzione da parte del governo Meloni ad uno degli asset portanti della nostra economia regionale. Il tavolo della moda che si è tenuto oggi al Mimit ne è la dimostrazione tangibile: l'esecutivo il 6 agosto non è ancora andato in ferie. Una delle istanze più focali arrivate dal territorio era l'accesso al credito: su richiesta del Mimit, e lo abbiamo appreso oggi, è stata inviata una circolare, il 26 luglio scorso, in cui si richiede una nuova calendarizzazione dei finanziamenti per le imprese; e sempre per quanto riguarda l'accesso al credito, abbiamo riscontrato la massima disponibilità di Sace e Simest. Inoltre, il Mimit si è impegnato a dare attuazione ad importanti misure contenute nel Dl Made in Italy". Così in una nota il deputato pratese di Fratelli d'Italia Chiara La Porta

In particolare, aggiunge, "all'articolo 10, la valorizzazione della filiera delle fibre tessili naturali e provenienti dal processo da riciclo, nonché dai processi di concia della pelle, per cui sono stati stanziati 15 milioni di euro per il 2024. All'articolo 11, sono contenute misure per la transizione verde e digitale nella moda, per cui sono previsti, per il 2024, 10 milioni di euro. All'articolo 41, il contrassegno per il Made in Italy, che rappresenta una sorta di 'bollino' di eccellenza del nostro brand famoso nel mondo. Infine, l'articolo 46, già attuativo, prevede il riconoscimento di 3 milioni di euro alle associazioni di produttori per predisporre il disciplinare di produzione, che porterà all'Igp non agroalimentare" Per La Porta, "nell'ottica di un impegno comune per il bene delle nostre imprese e delle nostre economia ed occupazione, confidiamo che la Regione Toscana adesso cerchi di colmare il ritardo con il quale ha affrontato una crisi che sta mordendo invece da molto tempo". 
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