Dal 21 giugno al 27 settembre, la rassegna itinerante porta spettacoli gratuiti in spazi verdi e luoghi storici, tra prime nazionali e performance innovative

Prende il via la sesta edizione di Site Dance, la rassegna di danza contemporanea diretta da Simona Bucci e Marika Errigo, progetto della Compagnia Simona Bucci/Compagnia degli Istanti, inserito nell’ambito dell’Estate Fiorentina 2025. Dal 21 giugno fino al 27 settembre, la manifestazione attraversa i quartieri di Firenze estendendosi anche a Vaglia e Lastra a Signa.

La danza si sposa con i “polmoni verdi” della città, come il parco mediceo di Pratolino, Villa Fabbricotti e Area Pettini, e con luoghi di grande fascino storico come il Cortile di Michelozzo di Palazzo Medici Riccardi, il Museo di Sant’Orsola e Villa Caruso, che ospitano spettacoli creati appositamente per questi contesti.

Confermati anche gli spazi urbani di Murate Art District e della ex Chiesa delle Leopoldine, a cui si aggiunge il Teatro Affratellamento. La rassegna presenta una programmazione ricca e variegata, con 9 spettacoli e 11 repliche totali, tra creazioni site specific, prime nazionali, anteprime e performance che combinano tecnologia e coreografia, oltre a spettacoli partecipati, pensati per un pubblico ampio e diversificato.

Si parte il 21 giugno alle 18:30 con la prima nazionale di Danza celata, danza trovata, ideata da Simona Bucci e coreografata da Roberto Lori nel parco di Pratolino, con replica il 22 giugno a Villa Caruso di Lastra a Signa.

Tra gli altri titoli in programma: Corpi situati di Margherita Landi, Ritorno altrove di e con Luca Campanella e Francoise Parlanti, Immisurabile Lua di Sabrina Mazzuoli, Restanze di e con Anna Balducci, Camilla Giani e Francoise Parlanti, KoR di e con Olimpia Fortuni e Michela Paoloni, Continuum site specific per il Cortile di Michelozzo ideato da Simona Bucci, Eco-Quiz Show e Sant’Orsola Dialogue II, quest’ultimo concepito per il Museo di Sant’Orsola.

Tutti gli spettacoli sono a ingresso gratuito, tranne Sant’Orsola Dialogue II per cui è necessario il biglietto d’ingresso al Museo.

Condividi
La funzionalità è stata disattivata perché si avvale di cookies (Maggiori informazioni)

Attiva i cookies