L'associazione chiede all'amministrazione comunale un nuovo regolamento che disciplini il turismo in città

Il nuovo Testo unico per il turismo "approvato dal Consiglio regionale della Toscana, dota finalmente la nostra regione di strumenti legislativi concreti per affrontare alcuni degli aspetti più gravi della turistificazione dei territori. In particolare, un ampio numero di Comuni può ora dotarsi di regolamenti stringenti per tutelare lo spazio abitativo".

"La responsabilità politica ora passa ai Comuni, che auspichiamo entrino in azione rapidamente per preservare, o ripristinare laddove necessario, quel delicato equilibrio, essenziale alla vivibilità e allo sviluppo delle città, tra i diritti di chi nella città risiede e lavora, o vorrebbe farlo, e quelli di chi fa impresa". Così in una nota Progetto Firenze, associazione nata con l'obiettivo di affrontare il disagio del vivere nella città di Firenze.

    
"All'Amministrazione di Firenze, che prima ancora della Regione ha saputo accogliere le nostre sollecitazioni - prosegue Progetto Firenze -, chiediamo ora di continuare il confronto per dotare la città di un regolamento valido su tutto il territorio comunale.
Al contempo, invitiamo la sindaca di Firenze, anche nel suo ruolo di delegata Anci alle politiche per la casa, a farsi promotrice di un tavolo di confronto permanente con la vasta rete di associazioni di cittadini che da tutte le città d'Italia si battono da anni per una legge nazionale in materia, al fine di estendere quanto oggi previsto per la Toscana a tutto il nostro Paese".

Anche Faita Toscana, tramite il suo preisdente Andy Fedi, esprime soddisfazione per le modifiche del Testo Unico del Turismo: "Possiamo ritenerci soddisfatti per le modifiche introdotte al Testo unico sul turismo della Regione Toscana: le richieste che avevamo avanzato in fase di concertazione come rappresentanti del comparto open air delle strutture ricettive, quali campeggi e villaggi turistici, sono state accolte: sia sul lato urbanistico e della paesaggistica e sull'utilizzo del mobile-home, sia per quanto riguarda la richiesta avanzata di avere la possibilità di installare delle foresterie all'interno delle strutture, fornendo così un servizio aggiuntivo a favore dei lavoratori: con questa introduzione abbiamo così la possibilità di far alloggiare il personale dipendente, che essendo stagionale spesso arriva da altri comuni o aree della regione. Adesso al lavoro sul nuovo regolamento". 
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