Un protocollo di azioni da mettere in campo coinvolgendo istituzioni e aziende del trasporto pubblico locale per aumentare concretamente la sicurezza di lavoratori e passeggeri: è la proposta portata oggi da Filt-Cgil, Fit-Cisl, UilTrasporti e Faisa-Cisal all'incontro in Prefettura a Firenze dedicato al tema delle aggressioni ai danni del personale nel Tpl, dopo che ieri si è svolto un incontro analogo con i vertici di Autolinee Toscane e Gest.
"In tal senso - affermano i sindacati - è stato chiesto di proseguire il lavoro indicato dal protocollo nazionale per la sicurezza dei trasporti del 1 aprile 2022 e iniziato con l'istituzione della cabina di regia regionale, la quale attende però da troppo tempo di essere nuovamente convocata nonostante i numerosi episodi e le richieste inoltrate".
Il protocollo, secondo i sindacati, "dovrà avere parti relative alla prevenzione, alla puntuale informazione e denuncia, alle dotazioni strutturali da adottare come le cabine chiuse, all'accompagnamento e alla difesa del lavoratore aggredito e al perseguimento puntuale dell'aggressore".
"In tal senso - affermano i sindacati - è stato chiesto di proseguire il lavoro indicato dal protocollo nazionale per la sicurezza dei trasporti del 1 aprile 2022 e iniziato con l'istituzione della cabina di regia regionale, la quale attende però da troppo tempo di essere nuovamente convocata nonostante i numerosi episodi e le richieste inoltrate".
Il protocollo, secondo i sindacati, "dovrà avere parti relative alla prevenzione, alla puntuale informazione e denuncia, alle dotazioni strutturali da adottare come le cabine chiuse, all'accompagnamento e alla difesa del lavoratore aggredito e al perseguimento puntuale dell'aggressore".
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