La Regione Toscana mette a disposizione 3 milioni di euro per voucher formativi individuali per l'aggiornamento e il rafforzamento delle competenza dei liberi professionisti. Il nuovo bando, già on line e aperto fino al prossimo 16 maggio, evidenzia la Regione in una nota, si avvale di risorse del Fondo sociale europeo + 2021-2027, così come lo scorso anno quando sono stati finanziati circa 1200 voucher con altri 3 milioni.
L'avviso, inserito nell'ambito di GiovaniSì, è rivolto a professioniste e professionisti attivi in Toscana che esercitano attività intellettuale, sia in possesso di partita Iva sia senza partita Iva individuale purché esercitino in forma associata o societaria. Devono essere iscritti ad albi di ordini o collegi professionali o ad associazioni professionali, oppure alla gestione separata dell'Inps. Sono finanziabili le spese sostenute per corsi di formazione e di aggiornamento professionale erogati da Agenzie formative accreditate dalle Regioni, da ordini, collegi e associazioni professionali. Ammesse anche le spese per le singole annualità delle Scuole di specializzazione, per i corsi di alta formazione, per Master universitari di I e II livello in Italia e all'estero. Il voucher riconoscerà un finanziamento massimo di 113 ore di formazione.
"In questa legislatura abbiamo notevolmente rafforzato il nostro impegno sulla formazione, e la grande partecipazione al precedente bando ci ha confermato l'importanza di investire sulla formazione di libere professioniste e liberi professionisti - spiega l'assessore alla formazione e al lavoro Alessandra Nardini -. Una scelta che abbiamo condiviso con la Commissione regionale soggetti professionali e con la Commissione regionale permanente tripartita, perché crediamo che il confronto e la concertazione rappresentino un valore aggiunto".
L'avviso, inserito nell'ambito di GiovaniSì, è rivolto a professioniste e professionisti attivi in Toscana che esercitano attività intellettuale, sia in possesso di partita Iva sia senza partita Iva individuale purché esercitino in forma associata o societaria. Devono essere iscritti ad albi di ordini o collegi professionali o ad associazioni professionali, oppure alla gestione separata dell'Inps. Sono finanziabili le spese sostenute per corsi di formazione e di aggiornamento professionale erogati da Agenzie formative accreditate dalle Regioni, da ordini, collegi e associazioni professionali. Ammesse anche le spese per le singole annualità delle Scuole di specializzazione, per i corsi di alta formazione, per Master universitari di I e II livello in Italia e all'estero. Il voucher riconoscerà un finanziamento massimo di 113 ore di formazione.
"In questa legislatura abbiamo notevolmente rafforzato il nostro impegno sulla formazione, e la grande partecipazione al precedente bando ci ha confermato l'importanza di investire sulla formazione di libere professioniste e liberi professionisti - spiega l'assessore alla formazione e al lavoro Alessandra Nardini -. Una scelta che abbiamo condiviso con la Commissione regionale soggetti professionali e con la Commissione regionale permanente tripartita, perché crediamo che il confronto e la concertazione rappresentino un valore aggiunto".
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