Da oggi è disponibile il nuovo servizio online di raccolta delle segnalazioni che arrivano dai Comuni riguardo alle problematiche o indisponibilità della connettività fissa e mobile sui loro territori.
Ogni Comune toscano potrà inserire sul nuovo portale online di raccolta, realizzato appositamente dagli uffici regionali, tutte le segnalazioni provenienti dai suoi territori che riguardano le criticità sulla rete fissa e mobile.
"Dopo gli esiti - spiega l'assessore regionale alla digitalizzazione, Stefano Ciuoffo - della prima indagine fatta a fine 2021, intendiamo ricostruire il quadro aggiornato della situazione, anche alla luce dei numerosi interventi effettuati nel frattempo. La Toscana ha fatto passi in avanti notevoli, grazie all'impegno diretto con il Piano Bul Aree Bianche, riuscendo a portare la fibra ottica in molte aree considerate a fallimento di mercato. Oltre 350.000 unità immobiliari in 216 Comuni toscani sono state raggiunte da infrastrutture in fibra o in wireless. Questo impegno ha permesso di ridurre il divario digitale che era presente. Sul Piano Italia 1 Giga non possiamo considerarci soddisfatti, perché registriamo, come altre regioni, ritardi nei lavori da parte delle ditte aggiudicatarie".
Ogni Comune toscano potrà inserire sul nuovo portale online di raccolta, realizzato appositamente dagli uffici regionali, tutte le segnalazioni provenienti dai suoi territori che riguardano le criticità sulla rete fissa e mobile.
"Dopo gli esiti - spiega l'assessore regionale alla digitalizzazione, Stefano Ciuoffo - della prima indagine fatta a fine 2021, intendiamo ricostruire il quadro aggiornato della situazione, anche alla luce dei numerosi interventi effettuati nel frattempo. La Toscana ha fatto passi in avanti notevoli, grazie all'impegno diretto con il Piano Bul Aree Bianche, riuscendo a portare la fibra ottica in molte aree considerate a fallimento di mercato. Oltre 350.000 unità immobiliari in 216 Comuni toscani sono state raggiunte da infrastrutture in fibra o in wireless. Questo impegno ha permesso di ridurre il divario digitale che era presente. Sul Piano Italia 1 Giga non possiamo considerarci soddisfatti, perché registriamo, come altre regioni, ritardi nei lavori da parte delle ditte aggiudicatarie".
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