Si è svolta sabato 12 aprile, presso il Centro Tecnico di Coverciano, una giornata speciale organizzata dal Club Anima Viola per ricordare Marcello Lazzerini, figura di grande spessore culturale, giornalista appassionato e, soprattutto, instancabile tifoso della Fiorentina, nonché tra i fondatori del club stesso.
L’incontro si è tenuto nella sala che abitualmente ospita i ritiri della Nazionale italiana, luogo carico di significato per tutti gli amanti del calcio. A partecipare al pranzo sociale anche due ex calciatori viola molto amati dai tifosi: Celeste Pin e Alberto Malusci, che hanno portato la loro testimonianza con grande affetto e disponibilità.
Il momento più toccante della giornata è stato quello dedicato al ricordo di Lazzerini. Al figlio Luca è stata consegnata una targa commemorativa con la seguente dedica: “In memoria di Marcello Lazzerini, intellettuale raffinato e appassionato tifoso viola. Nel segno di Firenze, nel ricordo eterno di una passione”
Giovanni Fittante, presidente di Anima Viola, ha dichiarato: “Marcello è stato molto più di un fondatore per il nostro club. È stato un punto di riferimento culturale, umano e sportivo. La sua intelligenza brillante, la sua ironia e la sua passione autentica per la Fiorentina hanno lasciato un segno indelebile. Questa giornata è il nostro modo per dirgli grazie, per sentirlo ancora parte di noi.”
Parole intense, che hanno commosso tutti i presenti, seguite dai ricordi personali di Celeste Pin, del giornalista Luigi La Serpe e il giornalista Roberto Vinciguerra, ognuno dei quali ha voluto restituire, con pensieri sinceri e toccanti, l’immagine di un uomo capace di lasciare un segno profondo non solo nel cuore dei tifosi viola, ma anche nel panorama culturale fiorentino.
La giornata si è conclusa con la visita al Museo del Calcio, custode di reliquie e testimonianze preziose della storia azzurra e del calcio mondiale. Un’ulteriore occasione per celebrare la memoria di Marcello attraverso la sua grande passione sportiva.
Un’iniziativa che ha saputo unire emozione, condivisione e memoria, nel segno di quella "anima viola" che abbiamo voluto diventasse un viola club perché ognuno potesse riconoscersi in questo sentimento per la nostra squadra del cuore, grazie a momenti come questo.Condividi
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