I motivi del dissenso sono: risorse economiche insufficienti, nessun incremento indennità e disparità tra professionisti

"La Uil Fpl a livello nazionale ha scelto di non sottoscrivere il rinnovo contrattuale del Ccnl sanità pubblica 2022-2024, insieme a Cgil Fp e Nursing up. Per la Uil Fpl questa è stata una decisione convinta e basata su una serie di criticità che rendono questo rinnovo insoddisfacente e inadeguato per le lavoratrici e i lavoratori del comparto sanitario". Così il segretario generale Uil Fpl Toscana Flavio Gambini e il segretario regionale Uil Fpl Toscana con delega alla sanità Pietro Casciani.

    Tra le ragioni del dissenso, spiegano in una nota, "risorse economiche totalmente insufficienti con l'aumento complessivo pari a un 6% lordo (circa 154,52 eirp mensili), che si traduce in un incremento reale netto di circa 45 euro al mese", "nessun incremento delle indennità che restano ferme da oltre 20 anni", "disparità tra professionisti" e al tempo stesso "le professioni sanitarie non ottengono il giusto riconoscimento nell'ambito dell'Area di elevata qualificazione, penalizzando la progressione di carriera e la valorizzazione professionale", oltre alla "mancata istituzione di nuovi profili professionali fondamentali come l'autista soccorritore, l'Oss nell'area assistenti e gli avvocati del comparto". Il tutto, spiegano ancora, unito alla "carenza strutturale di personale che è sopperita attraverso un utilizzo massivo di straordinari, che aumentano i carichi di lavoro e riducono la qualità della vita dei dipendenti".

"La Uil Fpl si oppone fermamente a un rinnovo che non offre alcuna prospettiva concreta di equa valorizzazione professionale ed economica - concludono -. La sanità pubblica merita di più. I cittadini meritano di più"
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