Per proteggere il torrente martoriato dall’alluvione e dalla discarica abusiva venuta alla luce dopo il maltempo di marzo si può firmare fino alle 23:59 di domani

L’ondata di rifiuti di ogni tipo franata sul Rio Rovigo dopo essere rimasta sepolta per decenni ha colpito violentemente i tanti amanti del luogo e della natura.

Per questo motivo un gruppo di fiorentini innamorati delle acque limpide e cristalline del torrente e dei silenziosi boschi circostanti ha deciso di affrontare la situazione con determinazione.

Consapevoli di non poter intervenire direttamente, data la presenza di una grandissima quantità di rifiuti, soprattutto plastica e pezzi di tessuto, i cittadini hanno candidato il Rio Rovigo a 2luogo del cuore” FAI (Fondo Ambiente Italiano), sia per mantenere alta l’attenzione di popolazione e istituzioni sul disastro ambientale che si è consumato in poche ore sulle sponde del torrente nella zona di Palazzuolo sul Senio, sia, qualora il posto diventasse realmente luogo del cuore, poter accedere a maggiori fondi per promuovere il ripristino delle condizioni ambientali e ripulire la zona da rifiuti sepolti e abbandonati lì da cinquant’anni.

Il gruppo ha diffuso il link per accedere alla pagina del Fai e firmare la petizione affinché le sponde del Rio Rovigo vengano riconosciute come Luogo del Cuore: per votare c’è tempo fino alle 23:59 di domani.
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