A Firenze un workshop che mette a confronto l’importante attività mineraria in Kazakhstan con la necessità di indagare il potenziale minerario nella nostra regione

I geologi della Toscana tornano a fare il punto sulla possibilità di sfruttare le risorse minerarie toscane ancora presenti nel sottosuolo. Dopo il focus che si è tenuto a fine ottobre in occasione dell’Assemblea generale degli iscritti all’Ordine dei Geologi toscano, la Fondazione dei Geologi della Toscana, in collaborazione con l’Ambasciata del Kazakhstan e il Consolato del Kazakhstan per la Toscana, organizza un workshop dedicato all’attività mineraria in Kazakhstan, con l’obiettivo di condividere informazioni e contribuire al dibattito sul futuro del minerario in Europa, partendo da incoraggiare la ricerca e l’esplorazione che rappresentano l’approccio basilare al tema del minerario. 

 

L’iniziativa è in programma per venerdì 29 novembre (dalle ore 9) nella sala Caterina dell’Hotel Villa Medici di Firenze (via Il Prato 42): qui si daranno appuntamento, sia in presenza che in remoto, personalità e stakeholder del settore minerario ed economico Kazako, per illustrare le attività che hanno consentito a questo Paese di divenire la prima economia dell’Asia centrale, uno dei Paesi più importanti per fornitura di energia verso l’Europa, un partner strategico dell’Italia.

 

«La Toscana, grazie alla sua complessa storia geologica, è un luogo da indagare – spiega il coordinatore della commissione risorse dell’Ordine dei Geologi della Toscana Alessandro Cortopassi –. I suoi numerosi giacimenti minerari sono stati sfruttati fin dall’Età del Rame e soprattutto a partire dal I millennio a.C. con l’avvento della civiltà Etrusca. Oggi, la necessità di dare nuovo impulso all’esplorazione per conoscere quello che è il vero potenziale minerario in Toscana legato alle richieste ineludibili della new economy e dei minerali strategici per essere in grado di sostenere, dati alla mano, ciò che va sotto il nome di responsible mining».

 

Sebbene la stragrande maggioranza dei siti minerari toscani non abbia potenziale per la ripresa delle attività, c’è la necessità di indagare su alcuni target nell’ottica del Critical Raw Materials Act (Regolamento UE-2024/1252, 23 maggio 2024). L’atto fornisce un piano normativo per fronteggiare i problemi di base legati alla transizione energetica nel nostro continente, ovvero la scarsa produzione, raffinazione, trasformazione di metalli e minerali necessari alla realizzazione di tutte quelle soluzioni tecnologiche messe a punto in vista della transizione energetica e di contrasto al cambiamento climatico: pannelli fotovoltaici, pale eoliche, impianti geotermici, batterie per veicoli elettrici. In Italia infatti, al momento non vengono estratti Critical Raw Materials metallici e per la loro fornitura il nostro Paese è totalmente dipendente dai mercati esteri.

L’evento, moderato dal giornalista de La Nazione, Gabriele Canè, si aprirà con i saluti di Yerbolat Sembayev Ambasciatore del Kazakhstan in Italia, Federico Albini Console onorario del Kazakistan in Firenze per la Toscana, dell’onorevole Erica Mazzetti e della senatrice Simona Petrucci. Seguiranno il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il presidente di Confindustria Toscana Maurizio Bigazzi, il presidente della Camera di Commercio Italo-Kazaka Marco Beretta. Infine, Maria Siclari direttrice generale di ISPRA, Giampaolo Vecchieschi di ENEL Green Power, il presidente dell’Ordine dei Geologi della Toscana Riccardo Martelli, la presidente della Fondazione dei Geologi della Toscana Elisa Livi

A seguire, gli interventi sul tema della giornata. Si partirà con la presentazione del libro su Kanysh Satpayev, dottore in scienze geologiche e mineralogiche, fondatore e primo presidente dell'Accademia delle scienze del KazSSR, presentato dall’AmbasciatoreYerbolat Sembayev. Si proseguirà con un focus sulle risorse minerarie del Kazakhstan, presentate dal Deputy Chairman del JSC National Geological Survey Kadyr Shabanbayev e dal Deputy Chairman del Managing Board of the Kazakh Invest National Company Madiyar Sultanbek. Altynai Mukanova rappresentante della Kazakh Invest National Company in Italia illustrerà le opportunità di investimento in Kazakhstan. In chiusura, l’intervento di Andrea Dini (primo ricercatore del CNR IGG Pisa) su “Risorse minerarie in Toscana e transizione energetica” e di Giampaolo Vecchieschi (Enel Green Power Italia) su “Energia geotermica in Toscana: una risorsa sostenibile per lo sviluppo del territorio”.

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