A disposizione 500mila euro. Le richieste entro il 27 agosto

Sono stati approvati i criteri e le modalità con cui la Regione assegnerà il contributo straordinario alle imprese agricole a seguito degli eventi alluvionali del 14 e 15 marzo scorsi che hanno colpito circa 50 comuni nelle province di Firenze, Livorno, Lucca, Pisa, Prato e Pistoia.
    
Con una dotazione complessiva di 500mila euro, si spiega in una nota, i ristori concessi potranno arrivare fin a un massimo di 10mila euro per ciascun beneficiario. Le domande vanno presentate entro il 27 agosto.
"Come avevamo annunciato - sottolineano il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e la vicepresidente e assessora all'agricoltura Stefania Saccardi - la Regione Toscana ha sentito l'esigenza di dare una risposta a chi è stato più duramente colpito dalle ondate di maltempo eccezionale di marzo scorso ed è intervenuta tempestivamente con risorse proprie straordinarie per fare fronte ai danni subiti dagli imprenditori agricoli".

"Ma il nostro obiettivo è quello di guardare oltre l'emergenza - aggiungono -, che continueremo a fronteggiare, fornendo a chi fa economia in queste aree complesse e fondamentali per tutta la Toscana nuove opportunità. Come i due nuovi bandi che usciranno di qui a pochi mesi: uno per consentire investimenti di messa in sicurezza delle aree produttive e l'altro per investimenti destinati a interventi di prevenzione e di ripristino danni nelle aree forestali. Le risorse a disposizione saranno, nel complesso, pari a circa 29 milioni di euro, con priorità per le zone interne e della Toscana diffusa".

"Ringrazio la Regione per le risorse immediate stanziate per le imprese agricole - sottolinea Tommaso Triberti, sindaco di Marradi -, fondamentali per dare un po' di ossigeno alle nostre aziende, vessate da anni in cui le tante emergenze che si sono verificate mettono a dura prova il loro lavoro, così importante per le nostre economie, ma anche per la manutenzione del territorio. Credo che la previsione di sempre più bandi che guardino non solo a fronteggiare le emergenze, ma a prevenirle con investimenti per la messa in sicurezza del territorio, sia la strada giusta da percorrere affinché si possa costruire un territorio dove continuare a creare opportunità".
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