Il settore metalmeccanico in Toscana "da sempre ha trainato la nostra regione. Il problema è che oggi c'è una crisi che fa spavento, una crisi che riguarda l'automotive con 6.000 persone a rischio, ed è collegata al settore della moda dove ci sono 11.000 persone in cassa integrazione. C'è una sommatoria di crisi, una per provincia, tutte caratterizzate dalla presenza di multinazionali". Lo ha dichiarato Rossano Rossi, segretario generale della Cgil Toscana, in occasione delle assemblee del sindacato a Firenze per discutere della situazione dell'industria e delle vertenze del settore metalmeccanico nella regione.
"Noi dobbiamo chiedere alla politica regionale che metta al centro questa tematica e al governo che faccia il suo dovere - ha aggiunto -. Il problema è che il governo questo dovere non lo farà. E allora noi dovremo lottare e ottenere il sostegno agli ammortizzatori sociali quando c'è bisogno di politiche industriali credibili".
"Noi dobbiamo chiedere alla politica regionale che metta al centro questa tematica e al governo che faccia il suo dovere - ha aggiunto -. Il problema è che il governo questo dovere non lo farà. E allora noi dovremo lottare e ottenere il sostegno agli ammortizzatori sociali quando c'è bisogno di politiche industriali credibili".
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