Nuovo capitolo dello scontro che a Firenze sta coinvolgendo il comitato Salviamo Firenze X Viverci, molto attivo nel contrasto alle degenerazioni del turismo di massa e deciso, adesso, a mettere nel mirino un gigante del mercato degli affitti brevi, nientemeno che AirBnB.
Come riportato questa mattina da La Nazione, Massimo Torelli, esponente di spicco del comitato e molto attivo nel denunciare le storture del turismo in città, ha presentato un esposto in procura contro la compagnia, sostenendo che incoraggia il self check-in e quindi, di conseguenza, rappresenta un rischio per la sicurezza.
Non solo, ma Torelli ha anche voluto sottolineare che al momento della prenotazione l’utente possa scegliere se prendere in affitto appartamenti con sistemi antincendio e di rilevazione della presenza di monossido di carbonio, elementi essenziali per la sicurezza.
Negli ultimi tempi si sono moltiplicate le voci critiche alla “giustizia fai da te” contro keybox e tastierini, con l’assessore al turismo Jacopo Vicini e il consigliere comunale di Italia Viva Francesco Casini che hanno invitato a non agire d’impulso: critiche che, racconta il quotidiano, non sono piaciute a Torelli, che proprio all’assessore ha chiesto che la giunta comunale “prenda parola” a fianco del comitato.
Come riportato questa mattina da La Nazione, Massimo Torelli, esponente di spicco del comitato e molto attivo nel denunciare le storture del turismo in città, ha presentato un esposto in procura contro la compagnia, sostenendo che incoraggia il self check-in e quindi, di conseguenza, rappresenta un rischio per la sicurezza.
Non solo, ma Torelli ha anche voluto sottolineare che al momento della prenotazione l’utente possa scegliere se prendere in affitto appartamenti con sistemi antincendio e di rilevazione della presenza di monossido di carbonio, elementi essenziali per la sicurezza.
Negli ultimi tempi si sono moltiplicate le voci critiche alla “giustizia fai da te” contro keybox e tastierini, con l’assessore al turismo Jacopo Vicini e il consigliere comunale di Italia Viva Francesco Casini che hanno invitato a non agire d’impulso: critiche che, racconta il quotidiano, non sono piaciute a Torelli, che proprio all’assessore ha chiesto che la giunta comunale “prenda parola” a fianco del comitato.
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