Intervento durato sei mesi, trovato ancora del fango alluvionale

Dopo un intervento durato sei mesi, presentato nel complesso monumentale di Santa Croce il restauro del monumento funebre di Louisa Stolberg Gedern che fu moglie dell'ultimo degli Stuart e compagna di Vittorio Alfieri. A finanziare l'intervento di restauro Donna Malin, statunitense, innamorata di Firenze, che dal 2014 sostiene i progetti promossi dall'Opera di Santa Croce.
    
L'intervento sui 72 elementi in marmo apuano che compongono il monumento, alto tre metri e mezzo, è consistito in una vasta opera di ripulitura attuata in varie fasi operative che ha riportato le superfici a una corretta leggibilità, rispettando la cromia originaria dei vari marmi apuani utilizzati.

  
Durante l'alluvione del 1966 era stato sommerso fino all'altezza di 1 metro e mezzo e, nonostante la pulizia eseguita dopo il disastroso evento, ancora erano rimaste importanti quantità di fango alluvionale. Le tre lastre di marmo del basamento, invece, erano coperte di un abbondante strato di cera. Per la progressiva rimozione dei depositi di sporco sono stati utilizzati acqua demineralizzata calda, ammonio in soluzione, White spirit e bisturi.
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