"Se anche in una città come Scandicci, dove oggi su Booking.com risultano appena 58 appartamenti disponibili, si parla di emergenza abitativa e caro affitti, è evidente che il nodo non sono gli affitti brevi né il turismo. Anzi, questo raffronto ci aiuta a capire che anche in città come Firenze il problema casa ha radici molto più profonde".
A dirlo è Lorenzo Fagnoni, presidente di Property Managers Italia e amministratore delegato di Apartments Florence, commentando le dichiarazioni della sindaca di Scandicci Claudia Sereni sulle locazioni turistiche.
"Il caro affitto - spiega Fagnoni - è prima di tutto l'effetto di un' aumento cresciuto ben più rapidamente dei salari. E la scarsità dell'offerta è aggravata dalla presenza di quasi 10 milioni di immobili lasciati vuoti in Italia, spesso perché i proprietari non si sentono tutelati in caso di morosità colpevole da parte degli inquilini. Se non si interviene su questi punti, ogni altro dibattito rischia di restare solo ideologico".
"Trovo grave che la sindaca Sereni si richiami a una legge regionale già impugnata dal Governo davanti alla Corte costituzionale - conclude Fagnoni -. È lo stesso meccanismo che nel 2017 ha portato all'annullamento delle norme sui contratti di locazione. Così facendo si genera solo incertezza e si danneggiano famiglie, cittadini e piccoli imprenditori che collaborano nel rispetto delle regole."
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