Cortei e presidi in tutta la Toscana, oggi, per lo sciopero generale proclamato da Cgil e Uil, con astensione dal lavoro di quattro ore per tutto il settore privato e di otto ore per l'edilizia, per chiedere "zero morti sul lavoro, una giusta riforma fiscale, un nuovo modello sociale e di fare impresa". Sono previsti disagi dal tardo pomeriggio per il trasporto pubblico locale. Lo sciopero del personale di Autolinee Toscana è indetto nella fascia 18-22 in tutta la regione.
I temi della sicurezza sul lavoro e della riforma fiscale sono stati al centro dell'assemblea generale di Cgil Toscana e di Uil Toscana a Firenze, a quasi due mesi dalla strage di via Mariti del 16 febbraio, costata la vita a cinque operai. Proprio al presidio di via Mariti da stamani alle 8 è in corso un sit-in dei lavoratori di un'azienda del subappalto del cantiere del supermercato Esselunga, che non stanno ricevendo lo stipendio.
"Sono decine di anni che ogni giorno in media muoiono tre persone", ha affermato Rossano Rossi, segretario generale della Cgil Toscana, secondo cui "questa situazione è determinata da leggi sbagliate, da controlli insufficienti", ma anche "da un mondo del lavoro caratterizzato da precarietà e bassi salari".
Paolo Fantappiè, segretario generale della Uil Toscana, ha ribadito che "continueremo con una mobilitazione continua" sul tema, "sperando di poter allargare il fronte e riaprire un confronto serio con questo governo che invece non ha voglia di confrontarsi, non ha voglia di investire come dovrebbe sulla sicurezza sul lavoro, soprattutto sul lavoro dignitoso".
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