Non si ferma nemmeno per Pasquetta la Primavera 8X5, l’iniziativa promossa dai Sudd Cobas per chiedere il rispetto dei diritti dei lavoratori nelle aziende del distretto cinese di Prato.
Oggi, 21 aprile e Lunedì di Pasquetta, sono entrati in sciopero i lavoratori della Agape Moda di via Bruges del Macrolotto 2, per ottenere la stabilizzazione contrattuale e la fine dei turni di 12 ore imposti in fabbrica.
”Non può passare inosservato – spiega in una nota il sindacato – che a Prato si debba iniziare uno sciopero durante una festività nazionale. Mentre negozi e scuole rimangono chiuse, a Prato il via vai nelle zone industriali continua incessante, anche a Pasquetta. È questa la realtà non esclusiva dei lavoratori della Agape Moda, ma di migliaia di persone ancora incatenate allo sfruttamento del sistema Prato, che non conosce riposi, ferie, malattie, e figuriamoci le feste nazionali.
In ogni caso, tra i lavoratori che anche a pasquetta avranno lavorato 12 ore, saranno decine quelli che nei prossimi giorni organizzeranno nella Primavera 8X5 per ottenere giustizia”.
Sudd Cobas spiega anche che "insieme agli operai della Agape moda ci sono i lavoratori delle sette ditte in cui dall'inizio della Primavera sono stati firmati gli accordi di stabilizzazione. Tanti di loro godranno oggi di questa festività per la prima volta da quando sono a Prato. Una festività che passeranno ai cancelli a sostenere chi ancora è escluso da questo diritto".
Oggi, 21 aprile e Lunedì di Pasquetta, sono entrati in sciopero i lavoratori della Agape Moda di via Bruges del Macrolotto 2, per ottenere la stabilizzazione contrattuale e la fine dei turni di 12 ore imposti in fabbrica.
”Non può passare inosservato – spiega in una nota il sindacato – che a Prato si debba iniziare uno sciopero durante una festività nazionale. Mentre negozi e scuole rimangono chiuse, a Prato il via vai nelle zone industriali continua incessante, anche a Pasquetta. È questa la realtà non esclusiva dei lavoratori della Agape Moda, ma di migliaia di persone ancora incatenate allo sfruttamento del sistema Prato, che non conosce riposi, ferie, malattie, e figuriamoci le feste nazionali.
In ogni caso, tra i lavoratori che anche a pasquetta avranno lavorato 12 ore, saranno decine quelli che nei prossimi giorni organizzeranno nella Primavera 8X5 per ottenere giustizia”.
Sudd Cobas spiega anche che "insieme agli operai della Agape moda ci sono i lavoratori delle sette ditte in cui dall'inizio della Primavera sono stati firmati gli accordi di stabilizzazione. Tanti di loro godranno oggi di questa festività per la prima volta da quando sono a Prato. Una festività che passeranno ai cancelli a sostenere chi ancora è escluso da questo diritto".
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