Nella giornata di ieri le sigle sindacali del settore turistico (Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Toscana) hanno protestato in via Valfonda davanti alla sede della Confindustria chiedendo il rinnovo e l’adeguamento del Contratto Collettivo Nazionale (qui la notizia dello sciopero).
Il principale motivo per il quale i sindacati, e quindi i lavoratori, sono in agitazione è il mancato rinnovo del contratto nazionale nel settore del turismo, scaduto ormai ben sei anni fa e non più rinnovato.
Il primo motivo di agitazione è, quindi, l’adeguamento economico, ovvero quella che i sindacati chiamano “una risposta economica”.
Oltre a questo, però, sono oggetto di richiesta anche la lotta e il contrasto al precariato e alle molestie e violenze sul luogo di lavoro, un nuovo sistema di congedi per le vittime di violenza e per la genitorialità.
Infine, i sindacati chiedono nuove normative circa appalti e internazionalizzazione.
Il principale motivo per il quale i sindacati, e quindi i lavoratori, sono in agitazione è il mancato rinnovo del contratto nazionale nel settore del turismo, scaduto ormai ben sei anni fa e non più rinnovato.
Il primo motivo di agitazione è, quindi, l’adeguamento economico, ovvero quella che i sindacati chiamano “una risposta economica”.
Oltre a questo, però, sono oggetto di richiesta anche la lotta e il contrasto al precariato e alle molestie e violenze sul luogo di lavoro, un nuovo sistema di congedi per le vittime di violenza e per la genitorialità.
Infine, i sindacati chiedono nuove normative circa appalti e internazionalizzazione.
Condividi
La funzionalità è stata disattivata perché si avvale di cookies (Maggiori informazioni)
Attiva i cookies
Attiva i cookies