La CGIL denuncia uno stato definibile quantomeno difficile per l’anno scolastico alle porte: come riporta La Nazione, infatti, per l’anno 2024/2025 sono previsti circa 2.100 studenti in meno rispetto all’anno scorso, 40 docenti in meno e 38 classi in meno.
Una situazione difficile, quella della scuola non solo a Firenze ma, ovviamente, in tutta Italia: mancano all’appello sia personale Ata sia docenti, e le carenze saranno coperte da insegnanti precari.
Ad essere maggiormente colpiti sono le classi dell’Infanzia e della Primaria, che perdono rispettivamente 10 e 36 classi ciascuno.
Per quanto riguarda la situazione dei docenti, il sindacato parla apertamente di “supplentite” a sottolineare le difficoltà che il sistema scolastico sta avendo (e ha avuto in passato) nell’assumere docenti di ruolo facendo ricorso, sempre più, a soluzioni tappabuchi e arrangiate: soluzioni temporanee che creano precarietà e incertezza per il futuro e che, inevitabilmente, si ripercuotono sugli studenti.
Una situazione difficile, quella della scuola non solo a Firenze ma, ovviamente, in tutta Italia: mancano all’appello sia personale Ata sia docenti, e le carenze saranno coperte da insegnanti precari.
Ad essere maggiormente colpiti sono le classi dell’Infanzia e della Primaria, che perdono rispettivamente 10 e 36 classi ciascuno.
Per quanto riguarda la situazione dei docenti, il sindacato parla apertamente di “supplentite” a sottolineare le difficoltà che il sistema scolastico sta avendo (e ha avuto in passato) nell’assumere docenti di ruolo facendo ricorso, sempre più, a soluzioni tappabuchi e arrangiate: soluzioni temporanee che creano precarietà e incertezza per il futuro e che, inevitabilmente, si ripercuotono sugli studenti.
Condividi
La funzionalità è stata disattivata perché si avvale di cookies (Maggiori informazioni)
Attiva i cookies
Attiva i cookies