'Sperimentazione che si avvia ad una bocciatura clamorosa' afferma il sindacato

La sperimentazione della cosiddetta filiera tecnologico-professionale 4+2 "si avvia a una bocciatura talmente clamorosa per quanto riguarda il territorio fiorentino: nessuna scuola superiore ha ritenuto di farla partire".

Lo evidenzia la sigla Flc Cgil Firenze sottolineando che "a nulla sono valsi i tentativi del Ministero di ribaltare il flop dell'anno scorso: né l'istituzione di un apposito ufficio ministeriale, né la vasta pubblicizzazione della propria 'creatura', né il posticipo al 21 gennaio della data delle iscrizioni al prossimo anno scolastico sono serviti a vincere la resistenza degli istituti, che hanno respinto il 4+2 votando nei Collegi Docenti all'unanimità o a larga maggioranza".

      
Nel territorio fiorentino, sostiene Flc, "i 23 istituti tecnici e professionali continueranno a garantire tutti gli attuali indirizzi basati sul tradizionale percorso quinquennale, frequentati al momento da circa 22.400 fra studentesse e studenti, che rappresentano circa la metà di tutta la popolazione studentesca delle superiori e che sono così ripartiti: 14.112 ai tecnici 8274 ai professionali".
"Sarebbe ora che il Ministro Valditara prendesse atto che questa e tutte le altre recenti iniziative - conclude - stanno incontrando l'opposizione delle scuole". 
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