'Cittadini si cresce', 'Innovazione e cittadinanza', 'Tra crescita e consapevolezza', 'Tra arte e natura', 'Arti come linguaggio': sono questi i macro-temi che fanno da base alle linee di indirizzo approvate dalla Giunta comunale di Firenze per il programma 2026/2027 dei progetti educativi nelle scuole cittadine 'Le Chiavi della Città', che già quest'anno conta 638 progetti educativi, 68 dei quali proposti per la prima volta, e 20 rassegne teatrali per 96 spettacoli.
"Le linee di indirizzo per il prossimo anno - spiega in una nota l'assessora all'Educazione Benedetta Albanese - sono state tracciate dopo un importantissimo percorso di partecipazione e lavoro di ascolto che abbiamo chiamato la 'Bussola', che ha visto il coinvolgimento diretto di oltre 600 operatori del settore educativo e sociale, dirigenti scolastici, educatori, educatrici, esperti e professionisti che propongono progetti educativi, nonché presidenti di quartiere e insegnanti di ogni ordine e grado". L'obiettivo, secondo Albanese, "è intercettare nuovi bisogni e offrire nuove chiavi di lettura; lo strumento sono progetti formativi ed educativi che arricchiscano e siano complementari alla didattica sui temi più emergenti. Ad esempio la necessità di affrontare la sfida digitale, con i suoi rischi e le opportunità".
Le 5 macroaree sono state articolate in 14 tematiche specifiche: Educazione Civica; Promozione del benessere; Educare all'Incontro: identità, affettività, inclusione; Natura, Biodiversità e Sviluppo sostenibile; Cittadinanza digitale; Steam per tutti: Scienze, Tecnologia; Tradizioni popolari fiorentine ed eventi celebrativi; Patrimonio culturale: il Museo come educazione trasversale; Comunicare attraverso l'Arte: Musica, Teatro, Danza e Audiovisivo; Leggere il mondo; L'artigianato e i mestieri d'arte; Educazione all'imprenditorialità; Il Cartellone; Giornate di studio e percorsi formativi per docenti.
"Le linee di indirizzo per il prossimo anno - spiega in una nota l'assessora all'Educazione Benedetta Albanese - sono state tracciate dopo un importantissimo percorso di partecipazione e lavoro di ascolto che abbiamo chiamato la 'Bussola', che ha visto il coinvolgimento diretto di oltre 600 operatori del settore educativo e sociale, dirigenti scolastici, educatori, educatrici, esperti e professionisti che propongono progetti educativi, nonché presidenti di quartiere e insegnanti di ogni ordine e grado". L'obiettivo, secondo Albanese, "è intercettare nuovi bisogni e offrire nuove chiavi di lettura; lo strumento sono progetti formativi ed educativi che arricchiscano e siano complementari alla didattica sui temi più emergenti. Ad esempio la necessità di affrontare la sfida digitale, con i suoi rischi e le opportunità".
Le 5 macroaree sono state articolate in 14 tematiche specifiche: Educazione Civica; Promozione del benessere; Educare all'Incontro: identità, affettività, inclusione; Natura, Biodiversità e Sviluppo sostenibile; Cittadinanza digitale; Steam per tutti: Scienze, Tecnologia; Tradizioni popolari fiorentine ed eventi celebrativi; Patrimonio culturale: il Museo come educazione trasversale; Comunicare attraverso l'Arte: Musica, Teatro, Danza e Audiovisivo; Leggere il mondo; L'artigianato e i mestieri d'arte; Educazione all'imprenditorialità; Il Cartellone; Giornate di studio e percorsi formativi per docenti.
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