Finanziata anche la costruzione della nuova palestra della primaria Italo Calvino di Pontassieve

Quasi 2 milioni e mezzo di euro dalla Regione Toscana per riqualificare o costruire nuove scuole e palestre scolastiche, per metterle in sicurezza e realizzare interventi di efficientamento energetico. Dieci gli immobili interessati nelle province di Arezzo, Lucca, Pistoia, Pisa, Grosseto Siena, e nella Città Metropolitana di Firenze. Le risorse, messe a disposizione con diversi atti approvati negli ultimi giorni, ammontano a 2.490.484 euro, di cui 2 milioni e 32mila euro provenienti dal fondo per "interventi indifferibili e urgenti" e 458.455 euro attinti da quello a sostegno degli enti locali che fanno fronte all'incremento dei costi per l'edilizia scolastica.
  
Tra i finanziamenti più consistenti, i 700 mila euro destinati alla realizzazione del nuovo edificio della secondaria di primo grado a Fauglia (Pisa), e i circa 516 mila euro per i lavori strutturali e il ripristino della scuola Diaz di Scansano (Grosseto). Messi a disposizione anche 315mila euro per la primaria Amicia di Margine Coperta, nel Comune di Massa e Cozzile (Pistoia), e oltre 176 mila euro per l'adeguamento sismico e l'efficientamento energetico della secondaria di primo grado Buonarroti nel Comune di Sansepolcro (Arezzo). Finanziati anche la costruzione della nuova palestra della primaria Italo Calvino di Pontassieve, nella Città metropolitana di
Firenze, per oltre 108 mila euro, e i lavori di adeguamento igienico-sanitario e impiantistico della scuola dell'infanzia di Montefollonico a Torrita di Siena, per 114 mila euro.
  
"La scuola -spiega il presidente della Toscana Eugenio Giani - svolge una funzione primaria per la crescita delle nostre comunità e per questo, anche se la Regione sul fronte dell'edilizia non ha competenze dirette ma solo complementare, compiamo volentieri una precisa scelta politica perché crediamo che l'istruzione pubblica sia fondamentale. Inoltre questi interventi riguardano spesso i centri più piccoli e questo significa sostenere lo sviluppo di quell'idea di Toscana diffusa che cresce tutta insieme su cui stiamo spendendo con convinzione molte energie".

Per l'assessora all'istruzione Alessandra Nardini "dedicare risorse alla scuola non è mai un costo ma un investimento sul presente e sul futuro delle giovani generazioni e dei territori. Investire sulla scuola pubblica, in questo caso sull'edilizia scolastica è una chiara scelta politica in controtendenza rispetto a quello che purtroppo sta accadendo a livello nazionale".
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