La sindaca Scaletti: “Una rassegna che consolida l’idea di fare Fiesole città di cultura”

La città di Fiesole è pronta a partire per la seconda edizione della Primavera Fiesolana. Dopo il successo di un anno fa, dunque, il Teatro di Fiesole apre le porte e il suo palcoscenico a un nuovo calendario ricco di spettacoli di teatro, musica e concerti che, a partire dal 29 marzo prossimo, andranno in scena, a conferma della voglia di cultura che c’è in città.


Le parole di Claudio Bertini, responsabile del Teatro di Fiesole


Siamo alla seconda edizione della Primavera Fiesolana, si parte con “Mistero buffo”, un cult, però si parla anche di musica…

“Sì, è un’edizione che ricorda la prima edizione della Primavera Fiesolana e la prima edizione dell’Autunno Fiesolano, che a loro volta ricordano l’Estate Fiesolana, quindi un mix tra teatro, prosa, musica di vario genere, con delle puntate anche sul cinema. È un piccolo mix che si ritrova anche in questa seconda edizione della Primavera Fisolana. Si inizia con un super classico di un Premio Nobel per la Letteratura, che è “Mistero Buffo” di Dario Fo, fatto questa volta da Matthias Martelli, che vi consiglio caldamente, però abbiamo anche musica con Roberto Cacciapaglia, Simona Molinari, c’è questo duo praticamente inedito formato da Giulio Wilson e Tonino Carotone e tanti altri. Abbiamo seguito la linea di gusti che abbiamo tracciato già con la prima edizione e che in parte è stata tracciata nell’ultima edizione dell’Estate Fiesolana”.

E poi c’è anche il cinema musicale…

“Sì, è un po’ più di un cinema, nel senso che ci sarà un cinema commentato. Ci saranno un giornalista e dei musicisti che dicono la loro su queste perle di musica che sono i grandi concerti e i grandi film fatti sui grandi artisti italiani e stranieri. In questa edizione, in questa prima volta, ci saranno Guccini e Dalla come artisti italiani e Talking Heads e Nick Cave come artisti stranieri. Però chiederemo a delle persone che si intendono di musica un commento live a questi film. E credo sarà interessante vedere questi film in compagnia di qualcuno che ne sa più di te”.

Novità rispetto alla prima edizione della Primavera Fiesolana ce ne sono?

“No, non ci sono molte novità, se non una ricerca di artisti e di spettacoli che possono essere giusti per questo contenitore. E per contenitore intendo non solo la rassegna in questione, ma anche questo Teatro di Fiesole con determinate caratteristiche di autistica e tante altre cose. Poi ci sono dei piccoli ritorni, perché Roberto Abbiati era già qui alla prima edizione col suo “Moby Dyck”, poi anche Roberto Mercadini era presente alla prima edizione. Sono tipo di artisti che sono adatti a questo spazio e che hanno un loro pubblico a Firenze, ma che, forse, certe loro proposte non sono adatte per esempio al Puccini. Quindi qui trovano uno spazio che altrimenti gli mancherebbe. Aggiungo il fatto della riproposizione di spettacoli che sono spettacoli di lungo corso, spettacoli che hanno avuto successo in tutto il mondo e sono stati riproposti per centinaia di volte. Questo è stato così nell’edizione dell’Autunno Fiesolano con “La merda”, che era uno spettacolo pluripremiato,  era stato rappresentato diverse volte anche a Firenze, ma che nonostante questo era giusto riproporre, perché non può uno spettacolo come quello esaudire il proprio pubblico in tre puntate a Firenze nel corso degli ultimi 10 anni, ha bisogno di un altro spazio. Così è anche per “Pasticceri”, così è anche per “Una tazza di mare in tempesta”, cioè sono spettacoli di culto, che sono stati visti già molte volte, ma che al tempo stesso hanno ancora pubblico: sono più quelli che li devono vedere che quelli che li hanno visti. E torno a “Mistero buffo”, c’è chi ha avuto la fortuna di vederlo fatto da Dario Fo a Teatro Tenda nel 1978,  ma comunque una pietra miliare del teatro, per cui è giusto che venga riproposto in questa edizione, anche perché Matthias Martelli è molto bravo”.


Le parole del sindaco di Fiesole, Cristina Scaletti


Siamo pronti per la seconda edizione della Primavera Fiesolana…

“Sì, siamo pronti e siamo anche molto felici perché, con la seconda edizione della Primavera Fiesolana, insieme all’Autunno Fiesolano e insieme all’Estate Fiesolana, si consolida l’idea di fare Fiesole città di cultura, dove la cultura, appunto, non si ferma, dura tutto l’anno ed è estremamente importante che, non solo che le cittadine e i cittadini fiesolani abbiano un luogo dove poter il teatro, il cinema e passare del tempo alle famiglie, ma anche poter fruire della cultura per crescere da un punto di vista della pluralità e della comunità”.

Autunno e Primavera sono la continuazione dell’Estate Fiesolana per un’offerta a tutto tondo…

“Sì, proprio così, mi piace dire che a Fiesole la cultura non si ferma proprio grazie a questa offerta a tutto tondo, che permette di tenere viva l’attenzione sui temi fondamentali della nostra società, perché la cultura serve anche a questo, serve a far crescere una comunità e a renderla partecipe di una socialità diffusa che si consolida attraverso il teatro, il cinema, e a tutte le declinazioni della cultura stessa”.

Da sottolineare, inoltre, che il Teatro di Fiesole e la rassegna Primavera Fiesolana sono nati ed operano grazie al sostegno di Officine Mario Dorin, Banca Cambiano 1884 S.p.A., Unicoop Firenze, Stefano Ricci e Ludovico Martelli.

 

IL CALENDARIO DELLA PRIMAVERA FIESOLANA

 

Teatro
Sabato 29 marzo 2025 - ore 21
MATTHIAS MARTELLI 
Mistero buffo di Dario Fo e Franca Rame
Regia Eugenio Allegri
Aiuto regia Alessia Donadio

Teatro
Lunedì 31 marzo 2025 - ore 21

PAOLO RUMIZ e VANGELIS MERKOURIS
Il Legno del mare e Divagazioni sulla malinconia

Musica
Martedì 1 aprile 2025 - ore 21
SCUOLA DI MUSICA DI FIESOLE

Musica
Mercoledì 2 aprile 2025 - ore 21
ROBERTO CACCIAPAGLIA
Time to be

Questa architettura è un obbrobrio
Venerdì 4 aprile 2025 - ore 21

Incontro con 
MAX ADIANSI
Architerror

Musica
Sabato 5 aprile 2025 - ore 21
GIULIO WILSON e TONINO CAROTONE
Mondo divino

Cinema e Musica
Martedì 8 aprile 2025 - ore 20
Introduzione di Benedetto Ferrara e ospiti
FRANCESCO GUCCINI: FRA LA VIA EMILIA E IL WEST
Regia Giuliano Nicastro
TALKING HEADS -  STOP MAKING SENSE
Regia Jonathan Demme

Musica
Giovedì 10 aprile 2025 - ore 21

SIMONA MOLINARI

Teatro
Sabato 12 aprile 2025 - ore 21

ROBERTO MERCADINI
Moby Dick

Cinema e Musica
Martedì 15 aprile 2025 - ore 20

Introduzione di Benedetto Ferrara e ospiti
LUCIO DALLA - DALLAMERICARUSO. IL CONCERTO PERDUTO
Regia Walter Veltroni
NICK CAVE - THE BIRTHDAY PARTY - MUTINY IN HEAVEN – LA PRIMA FILA NON È PER I FRAGILI 
Regia di Ian White, prodotto da Wim Wenders

Teatro
Mercoledì 16 aprile 2025 - ore 21
Compagnia Orsini
ROBERTO ABBIATI e LEONARDO CAPUANO
Pasticceri. Io e mio fratello Roberto
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