L'assessora Albanese: 'Priorità alla qualità dell'offerta'

La giunta comunale di Firenze ha approvato la ripartizione dei fondi statali del Miur per promuovere il sistema integrato dei servizi di educazione e istruzione per la fascia d'età 0-6 anni, per un totale di 1,7 milioni di euro.
    
Nel dettaglio, spiega Palazzo Vecchio, 1,5 milioni serviranno a sostenere le spese dei servizi per i nidi comunali a gestione indiretta, che si aggiungono alle risorse comunali; 180.000 euro andranno a finanziare i buoni scuola 3-6 anni per il prossimo anno educativo per le scuole dell'infanzia paritarie private, mentre 50.000 euro serviranno per contribuire alle attività di centri estivi realizzati dalle scuole dell'infanzia paritarie private durante i mesi di sospensione delle attività scolastiche.

    
"La priorità va sempre alla qualità dell'offerta per educazione e istruzione e al continuo miglioramento dei servizi a favore delle famiglie - dice l'assessora all'educazione Benedetta Albanese -. A fronte di una riduzione del finanziamento ministeriale riusciamo ugualmente a mantenere e anzi incrementare l'offerta di posti nido nei servizi in appalto con ampliamento degli orari di frequenza. Quest'anno abbiamo inoltre aumentato il finanziamento per i buoni scuola, a sostegno del sistema integrato pubblico-privato dei sevizi di educazione e istruzione sul quale crediamo e investiamo molto, a favore dei genitori che scelgono per i propri figli scuole d'infanzia paritaria. Il nostro obiettivo primario è sostenere tutte le famiglie fornendo risposte molteplici e variegate per garantire, oltre alla qualità, anche la miglior conciliazione tra le esigenze di vita lavoro, con un servizio plurale e capillare".
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