Sono una settantina i nuovi docenti entrati di ruolo nelle scuole fiorentine, quattrocento in tutta la Toscana, concluse le procedure di reclutamento del nuovo personale.
Una situazione che se, da una parte, porta nuovo personale negli istituti, dall'altra genera molta confusione nel corpo docenti, come denuncia Flc-Cgil.
A riportare l'insoddisfazione del sindacato per il tempismo con cui i nuovi docenti sono stati immessi nel ruolo è il quotidiano La Nazione: secondo il sindacato, infatti, con l'immissione nel ruolo dei vincitori dei concorsi ha determinato, inevitabilmente, la cessazione del rapporto lavorativo per altri, in un momento delicato dell'anno scolastico, ovvero il passaggio dalla prima alla seconda metà dell'anno.
Contemporaneamente, docenti risultati vincitori di concorsi sono rimasti su cattedre provvisorie nonostante il punteggio in graduatoria.
Il segretario provinciale Flc-Cgil Emanuele Rossi ha dichiarato al quotidiano: "Che questa confusione sia di lezione per il futuro, il ministro deve cominciare a ragionare in modo serio sulle assunzioni nella scuola".
Una situazione che se, da una parte, porta nuovo personale negli istituti, dall'altra genera molta confusione nel corpo docenti, come denuncia Flc-Cgil.
A riportare l'insoddisfazione del sindacato per il tempismo con cui i nuovi docenti sono stati immessi nel ruolo è il quotidiano La Nazione: secondo il sindacato, infatti, con l'immissione nel ruolo dei vincitori dei concorsi ha determinato, inevitabilmente, la cessazione del rapporto lavorativo per altri, in un momento delicato dell'anno scolastico, ovvero il passaggio dalla prima alla seconda metà dell'anno.
Contemporaneamente, docenti risultati vincitori di concorsi sono rimasti su cattedre provvisorie nonostante il punteggio in graduatoria.
Il segretario provinciale Flc-Cgil Emanuele Rossi ha dichiarato al quotidiano: "Che questa confusione sia di lezione per il futuro, il ministro deve cominciare a ragionare in modo serio sulle assunzioni nella scuola".
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