Gli Stati Uniti sono il principale mercato per i manufatti toscani

Il 2 aprile si avvicina l'introduzione dei nuovi dazi Usa, creando preoccupazione per le imprese europee, in particolare in Toscana, che è la quarta regione italiana per export. La preoccupazione riguarda principalmente l'automotive, con 6.000 posti di lavoro a rischio tra Pisa e Livorno, ma anche altri settori, come il farmaceutico, la moda e l'agroalimentare.

Gli Stati Uniti sono il principale mercato per i manufatti toscani, con un valore di oltre 10 miliardi di euro di esportazioni. I dazi Usa minacciati potrebbero colpire duramente l'export, in particolare per il vino (con dazi fino al 200%) e i prodotti agroalimentari. Il settore dell'automotive è preoccupato per l'impatto che potrebbero avere, in assenza di politiche industriali adeguate. La moda, i farmaci e altri settori cruciali potrebbero anch'essi risentirne, creando danni ingenti a imprese e occupazione. Lo scrive il Corriere Fiorentino. 

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