L'ispettorato dell'area metropolitana ha sanzionato tre imprese per lavoro in nero e carenze alla sicurezza

A seguito di controlli a Firenze nel settore delle costruzioni da parte dello Iam (Ispettorato d'area metropolitana) a tutela della sicurezza dei lavoratori, con verifiche in sei cantieri di notevoli dimensioni con presenti 44 ditte e 192 lavoratori (di cui 72 italiani, 4 comunitari e 116 extracomunitari), tre imprese sono state sospese per aver occupato in nero 5 addetti extra-Ue, "di cui due clandestini, e per gravi violazioni previste dall'allegato I del d.lgs. 81/08".

Sono state poi impartite "30 prescrizioni per violazioni della normativa in materia di salute e sicurezza alle imprese affidatarie, ai coordinatori della sicurezza in fase di esecuzione, alle imprese esecutrici". E' quanto si spiega dall'Ispettorato del lavoro.

    
Le principali violazioni, si precisa, hanno riguardato "il regolare montaggio dei ponteggi, la difesa delle aperture verso il vuoto, l'impianto elettrico di cantiere, i lavori su lucernari e coperture, la viabilità dei cantieri, con l'irrogazione di sanzioni per circa 55mila euro".

    
Le verifiche hanno impegnato 10 ispettori di vigilanza ordinaria e 11 ispettori tecnici dello Iam di Firenze, supportati da 3 ispettori tecnici provenienti dallo Iam di Roma e 2 ispettori tecnici provenienti dall'Itl (Ispettorato territoriale) di Chieti-Pescara, coadiuvati da 3 mediatori culturali messi a disposizione dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni.
Condividi
La funzionalità è stata disattivata perché si avvale di cookies (Maggiori informazioni)

Attiva i cookies