Le tre Asl della Toscana assumeranno 25 operatori con qualifica di ufficiale di polizia giudiziaria e otto dirigenti per riuscire a fare, dal 2024, mille ispezioni l'anno in più nei cantieri, arrivando a controllarne circa 4.500. Lo fa sapere la Regione Toscana in una nota.
I nuovi operatori e dirigenti saranno assunti per tre anni a tempo determinato, e gli stipendi, si spiega, saranno finanziati con 1,6 milioni di euro l'anno attraverso il fondo alimentato dalle sanzioni comminate in materia di sicurezza sul lavoro. La Regione spiega che si tratta di una misura condivisa con le organizzazioni sindacali confederali che risponde all'obiettivo comune di rilanciare l'impegno e l'attenzione per la sicurezza sui luoghi di lavoro di fronte alla scelta del Governo nazionale di non stanziare nuove risorse per potenziare i servizi di prevenzione, igiene e sicurezza sul lavoro.
L'anno scorso, ricorda la Regione nella nota, sono state 3.652 le ispezioni con sopralluogo nei cantieri toscani e se si considerano anche i soli controlli documentali il numero degli accertamenti sale a 4.924, il 13,5% di tutti i cantieri notificati, ovvero 36.570. Volendo allargare la statistica a tutte le aziende, senza limitarla ai soli cantieri, le imprese ispezionate nel 2023 sono state 13.038 e 2.265 quelle, in aggiunta, oggetto di solo controllo documentale: in tutto 15.303, pari al 7,9% di tutte quelle operanti nella regione e ben al di sopra del 5% che è l'obiettivo fissato a livello nazionale.
I nuovi operatori e dirigenti saranno assunti per tre anni a tempo determinato, e gli stipendi, si spiega, saranno finanziati con 1,6 milioni di euro l'anno attraverso il fondo alimentato dalle sanzioni comminate in materia di sicurezza sul lavoro. La Regione spiega che si tratta di una misura condivisa con le organizzazioni sindacali confederali che risponde all'obiettivo comune di rilanciare l'impegno e l'attenzione per la sicurezza sui luoghi di lavoro di fronte alla scelta del Governo nazionale di non stanziare nuove risorse per potenziare i servizi di prevenzione, igiene e sicurezza sul lavoro.
L'anno scorso, ricorda la Regione nella nota, sono state 3.652 le ispezioni con sopralluogo nei cantieri toscani e se si considerano anche i soli controlli documentali il numero degli accertamenti sale a 4.924, il 13,5% di tutti i cantieri notificati, ovvero 36.570. Volendo allargare la statistica a tutte le aziende, senza limitarla ai soli cantieri, le imprese ispezionate nel 2023 sono state 13.038 e 2.265 quelle, in aggiunta, oggetto di solo controllo documentale: in tutto 15.303, pari al 7,9% di tutte quelle operanti nella regione e ben al di sopra del 5% che è l'obiettivo fissato a livello nazionale.
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