Anche settori in salute risentiranno della guerra commerciale avviata dall’amministrazione Trump

Dall’agroalimentare alla moda fino alla meccanica. Nessun settore dell’economia toscana è al riparo dalle gravi conseguenze che i dazi annunciati dall’amministrazione americana avranno.

La Toscana, spiega questa mattina il Corriere Fiorentino, è terza nella non invidiabile classifica delle Regioni che sono più esposte alle conseguenze negative dei dazi, essendo una regione con una spiccata tendenza all’esportazione. Non solo, ma Firenze è la seconda provincia a livello nazionale che rischia di risentire di più della guerra commerciale scatenata da Donald Trump.

Secondo l’elaborazione della Fiom Cgil, a livello regionale nel solo settore della componentistica sono a rischio seimila posti di lavoro. Situazione che non va meglio in settori economici che fino ad ora erano andati bene, come l’agroalimentare, tanto che, sottolinea Fabio Berni della segreteria Cgil Toscana, sarà necessario estendere i tavoli con istituzioni e associazioni datoriali a tutti i settori colpiti dai dazi americani.

Ma sa da una parte la situazione, per quanto grave, può essere almeno temporaneamente gestita con gli ammortizzatori sociali, dall’altra c’è grande preoccupazione per quelle categorie professionali che su questi strumenti non possono contare, come il settore agricolo, che fa notare la Cgil rischia di essere investito in pieno dalla crisi.
Condividi
La funzionalità è stata disattivata perché si avvale di cookies (Maggiori informazioni)

Attiva i cookies