''Continuiamo su questa strada, con dedizione e sacrificio''.
All'indomani della vittoria in rimonta contro la Lazio Raffaele Palladino ha espresso via social la propria soddisfazione per un risultato atteso da inizio stagione dopo cinque pareggi e una sconfitta fra campionato e playoff di Conference Leage.
Il 2-1 sui biancocelesti ha permesso al tecnico della Fiorentina di tirare un sospiro di sollievo e lo aiuterà a preparare in un clima di maggiore serenità il prossimo impegno, il derby al Castellani contro l'Empoli. Intanto con i tre punti conquistati ieri è migliorata la classifica che stava diventando preoccupante ed è migliorato l'umore dentro e attorno alla squadra.
''Felicissimo per questa prima vittoria davanti alla nostra gente'' ha aggiunto Palladino che non vinceva nella massima serie dallo scorso marzo, quando allenava il Monza.
Il protagonista assoluto del successo di domenica è stato Albert Gudmundsson, l'attaccante islandese arrivato gli ultimi giorni di mercato dal Genoa dopo un corteggiamento iniziato già a gennaio.
Un'operazione lunga e complessa, un potenziale investimento da quasi 30 milioni di euro per un giocatore che aveva saltato le prime sei gare per problemi fisici e per la vicenda giudiziaria che lo vede coinvolto nel suo Paese.
Intanto il debutto in maglia viola è stato, come ha detto lo stesso tecnico a fine partita, ''devastante''. Appena entrato Gudmundsson, al debutto assoluto in maglia viola, ha conquistato il rigore e lo ha realizzato riportando in parità la gara, al '90 è tornato sul dischetto e con la stessa precisione e freddezza ha fatto di nuovo centro regalando la vittoria alla Fiorentina e facendo esplodere di gioia i tifosi di casa.
Con il recupero dell'attaccante, che non segnava nella massima serie A da aprile, la squadra viola e il suo allenatore puntano a risalire in classifica e al riguardo i prossimi impegni s'annunciano quanto mai importanti: domenica il derby con l'Empoli, poi il primo turno di Conference con i gallesi del The New Saints, quindi la sfida con il Milan al Franchi il 6 ottobre prima della nuova sosta per le nazionali.
All'indomani della vittoria in rimonta contro la Lazio Raffaele Palladino ha espresso via social la propria soddisfazione per un risultato atteso da inizio stagione dopo cinque pareggi e una sconfitta fra campionato e playoff di Conference Leage.
Il 2-1 sui biancocelesti ha permesso al tecnico della Fiorentina di tirare un sospiro di sollievo e lo aiuterà a preparare in un clima di maggiore serenità il prossimo impegno, il derby al Castellani contro l'Empoli. Intanto con i tre punti conquistati ieri è migliorata la classifica che stava diventando preoccupante ed è migliorato l'umore dentro e attorno alla squadra.
''Felicissimo per questa prima vittoria davanti alla nostra gente'' ha aggiunto Palladino che non vinceva nella massima serie dallo scorso marzo, quando allenava il Monza.
Il protagonista assoluto del successo di domenica è stato Albert Gudmundsson, l'attaccante islandese arrivato gli ultimi giorni di mercato dal Genoa dopo un corteggiamento iniziato già a gennaio.
Un'operazione lunga e complessa, un potenziale investimento da quasi 30 milioni di euro per un giocatore che aveva saltato le prime sei gare per problemi fisici e per la vicenda giudiziaria che lo vede coinvolto nel suo Paese.
Intanto il debutto in maglia viola è stato, come ha detto lo stesso tecnico a fine partita, ''devastante''. Appena entrato Gudmundsson, al debutto assoluto in maglia viola, ha conquistato il rigore e lo ha realizzato riportando in parità la gara, al '90 è tornato sul dischetto e con la stessa precisione e freddezza ha fatto di nuovo centro regalando la vittoria alla Fiorentina e facendo esplodere di gioia i tifosi di casa.
Con il recupero dell'attaccante, che non segnava nella massima serie A da aprile, la squadra viola e il suo allenatore puntano a risalire in classifica e al riguardo i prossimi impegni s'annunciano quanto mai importanti: domenica il derby con l'Empoli, poi il primo turno di Conference con i gallesi del The New Saints, quindi la sfida con il Milan al Franchi il 6 ottobre prima della nuova sosta per le nazionali.
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