L'obiettivo è aumentare la sicurezza di lavoratori e passeggeri nelle stazioni e sui treni: l'adesione è per il momento su base volontaria

Dopo Liguria e Puglia, inizia anche in Toscana la sperimentazione delle bodycam per il personale di Fs Security (gruppo Fs Italiane): per i prossimi quattro mesi saranno messe a disposizione degli operatori 10 dispositivi con l'obiettivo dichiarato di aumentare la sicurezza e la tutela del personale e dei viaggiatori nelle stazioni e sui principali collegamenti ferroviari della regione. L'iniziativa, presentata oggi alla stampa con un viaggio tra Firenze Rifredi ed Empoli, prevede un'adesione su base volontaria: secondo Fs Security ha registrato un'alta partecipazione.
    
La registrazione, spiega la società, verrà avviata esclusivamente nei casi in cui si ravvisino potenziali rischi per l'incolumità personale dell'operatore o di terzi. Il dispositivo registra continuamente sovrascrivendo le immagini ogni 30 secondi-2 minuti: nel momento in cui viene attivata la registrazione, questo intervallo viene salvato, garantendo così la memorizzazione degli eventi immediatamente precedenti all'attivazione della bodycam.

    
Per garantire il rispetto della privacy e un utilizzo regolamentato, il sistema prevede che l'operatore non possa né visualizzare né cancellare i video registrati. Inoltre, lo scarico delle immagini avverrà attraverso un sistema di log tracciato e gestito esclusivamente da personale abilitato. Al termine del periodo di sperimentazione, previsto tra quattro mesi, verrà somministrato un questionario agli operatori coinvolti per raccogliere feedback sull'esperienza e valutare eventuali sviluppi futuri. 
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