“Maria Callas a Firenze” è l’esposizione della scultura dell’artista greco Nikos Floros, fra i più conosciuti al mondo, che rimarrà fino al 14 gennaio davanti al teatro del Maggio Musicale Fiorentino grazie alla collaborazione con il Consolato di Grecia a Firenze. La statua dedicata al celebre soprano è una scultura in acciaio alta 2 metri e mezzo, pesa quasi mezza tonnellata e arriva nella nostra città dopo essere stata esposta in altre città italiane ed europee.
Firenze è infatti una delle tappe di un’opera destinata al viaggio e che a sua volta rientra in un progetto culturale di matrice internazionale, ideato da Floros, con il duplice obiettivo di rendere omaggio all’immortale e iconica figura di Maria Callas ma anche di parlare al mondo, attraverso arte e musica, di bellezza, rispetto tra i popoli, cura dell’ambiente e sostenibilità. L’opera d’arte prima di arrivare a Firenze è stata esposta a Roma e a Parigi al Palazzo dell’Unesco.
La cerimonia di svelamento si è tenuta martedì 14 ottobre alla presenza dell'assessore alla cultura del Comune di Firenze Giovanni Bettarini, della console onoraria di Grecia a Firenze Potoula Petrakakos e dell'artista Nikos Floros.
“Il legame di Firenze con la Divina, a cui intitoleremo anche una piazza nella zona dell’ex teatro Comunale, è molto forte” ha detto l’assessore Bettarini. “La Callas non è stata solo una voce che ha incantato anche la nostra città, ma un simbolo di passione, arte e rigore, qualità che rispecchiano lo spirito del nostro teatro e di Firenze, capitale della cultura e della lirica. Avere qui quest'opera di Nikos Floros, che unisce in sé l'innovazione del materiale all'omaggio alla classicità, è un onore e un invito a tutti i cittadini a riscoprire la grandezza della Divina, proprio di fronte al grande tempio della musica”.
Firenze è infatti una delle tappe di un’opera destinata al viaggio e che a sua volta rientra in un progetto culturale di matrice internazionale, ideato da Floros, con il duplice obiettivo di rendere omaggio all’immortale e iconica figura di Maria Callas ma anche di parlare al mondo, attraverso arte e musica, di bellezza, rispetto tra i popoli, cura dell’ambiente e sostenibilità. L’opera d’arte prima di arrivare a Firenze è stata esposta a Roma e a Parigi al Palazzo dell’Unesco.
La cerimonia di svelamento si è tenuta martedì 14 ottobre alla presenza dell'assessore alla cultura del Comune di Firenze Giovanni Bettarini, della console onoraria di Grecia a Firenze Potoula Petrakakos e dell'artista Nikos Floros.
“Il legame di Firenze con la Divina, a cui intitoleremo anche una piazza nella zona dell’ex teatro Comunale, è molto forte” ha detto l’assessore Bettarini. “La Callas non è stata solo una voce che ha incantato anche la nostra città, ma un simbolo di passione, arte e rigore, qualità che rispecchiano lo spirito del nostro teatro e di Firenze, capitale della cultura e della lirica. Avere qui quest'opera di Nikos Floros, che unisce in sé l'innovazione del materiale all'omaggio alla classicità, è un onore e un invito a tutti i cittadini a riscoprire la grandezza della Divina, proprio di fronte al grande tempio della musica”.
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