Fiorentina a caccia dell'impresa

Dopo aver steso Roma, Lazio e Milan, la Fiorentina di Raffaele Palladino si appresta a ricevere l’Inter, quinta ‘big’ (oltre all’Atalanta, già affrontata con vittoria dei nerazzurri per 3-2) in calendario a cui faranno seguito la Juventus a fine dicembre e il Napoli a inizio gennaio.
 
Quello del Franchi è un vero e proprio scontro diretto per la zona Champions, in teoria anche per il primo posto della Serie A, col Napoli che dista un solo punto per viola e nerazzurri. Al Franchi la Fiorentina non riesce a battere l’Inter dal 2017, coi nerazzurri che nelle ultime 9 partite giocate coi viola a Firenze hanno messo a referto 5 vittorie (di cui una ai supplementari in Coppa Italia) e 4 pareggi. Un’astinenza lunghissima, insomma, dovuta anche alle enormi differenze di rose con cui Inter e Fiorentina iniziavano le rispettive stagioni, oltre che ai diversi obiettivi. Ma, guardando la classifica di questa Serie A, la squadra di Palladino può arrivare al match coi nerazzurri sapendo di non avere nulla da perdere, così come di poter far male a chiunque (come testimoniano le 7 vittorie consecutive in Serie A e il fatto che siano già cadute Milan, Roma e Lazio al Franchi).
 
Se domenica la Fiorentina dovesse battere anche l’Inter…allora sarebbe ulteriormente legittimo pensare di poter ambire a qualcosa di inimmaginabile. In caso di successo, infatti, la formazione viola metterebbe a referto la vittoria consecutiva numero 8 in Serie A, cosa che è accaduta solamente una volta nella propria storia, con a seguire il match interno col Cagliari che potrebbe far aumentare ulteriormente la striscia. Non solo: sarebbe la quarta big sconfitta su cinque affrontate.
 
Guardando i dati l’Inter è la squadra più forte di questo campionato. E’ quella che spende di più, con oltre 140 milioni di monte ingaggi contro i 60 della Fiorentina.
L’Inter in trasferta ha rimediato sin qui 4 vittorie e 2 pareggi in 6 gare, unica squadra assieme alla Juve ancora imbattuta fuori casa, con 15 gol fatti e 5 subiti. I nerazzurri in trasferta sono reduci dallo 0-5 inflitto all’Hellas, con 4 vittorie di fila lontano da San Siro. La viola in casa da 4 successi di fila.

L’Inter ha messo a segno sin qui 31 gol, 2° dato del campionato, segnando in 13 partite su 13. La Fiorentina ne ha siglati 27, 4° dato, segnando in 11 partite su 13. L’Inter ha messo a referto fin qui 15.6 tiri di media a partita, 1° dato del campionato, la Fiorentina 13.7 8° dato.

L’Inter ha una capacità realizzativa del 15%, la stessa della Fiorentina. 5 le reti segnate dall’Inter di testa, miglior dato della Serie A, 1 dalla Fiorentina. A segno per l’Inter sono andati fin qui 9 volte Thuram e 5 volte Lautaro, con 13 giocatori andati in rete almeno una volta, nessuno ha fatto meglio in A.

Per i viola hanno segnato 9 gol Kean, 3 Gudmundsson, 2 Beltran, Adli, Cataldi, Colpani e Gosens, 1 Quarta, Bove, Parisi e Biraghi, con dunque 11 marcatori diversi. 14 i gol subiti dall’Inter, 5° difesa del campionato, con 6 gare su 13 chiuse senza gol al passivo, 3 volte in trasferta. Per la Fiorentina sono arrivati 10 gol al passivo, 3° difesa del torneo, con la porta gigliata rimasta inviolata in 6 partite su 13, ma con 11 tiri di media concessi agli avversari, 7 ne hanno concessi di meno.
 
Fin qui tabù, numeri e dati. Poi ci sarà il campo a dirne di più.

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