"Così facendo si effettuano 950 Tac e risonanze magnetiche in più ogni mese''

Da gennaio a maggio 2024, lavorando il sabato pomeriggio e la domenica, all'Azienda ospedaliero universitaria pisana sono state eseguite circa 950 Tac e risonanze magnetiche in più ogni mese. Questa una delle modalità con cui la Regione Toscana e le Aziende sanitarie stanno abbattendo le liste di attesa sugli esami diagnostici strumentali. Lo rende noto la stessa Regione spiegando che solo a maggio, nel fine settimana, "sono stati impiegati cento dipendenti in orario aggiuntivo (25 medici, 37 infermieri, 33 tecnici di radiologia e 5 amministrativi). Il ricorso a straordinari del sabato e della domenica è oramai una pratica che va avanti da due anni, potenziata dall'inizio del 2024: nel 2023, da aprile a dicembre, erano stati infatti 730 ogni mese gli esami in più eseguiti, interventi che dal lunedì al sabato mattina sarebbe stato impossibile programmare"

Per fare questo, si spiega ancora, "si utilizzano fondi messi a disposizione dalla Regione destinati alla presa in carico di pazienti in lista di attesa e l'attività si somma alle altre prestazioni - programmate o in urgenza e reperibilità notturna - che si svolgono quotidianamente e che nell'azienda pisana, nel dipartimento di medicina radiologica, nucleare e di laboratorio, contano in un anno duecentomila esami radiologici, di cui sessantaseimila Tac"

"Offrire servizi diagnostici anche il sabato e la domenica, oltre a investire in nuove apparecchiature, come stiamo già facendo, è una delle soluzioni per ridurre le liste di attesa e ottimizzare l'uso delle macchine" commenta il presidente della Toscana Eugenio Giani.
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