Si sono conclusi la scorsa notte i lavori avviati lo scorso 5 agosto da Rfi per la sostituzione del ponte metallico, il consolidamento e l'impermeabilizzazione del viadotto ferroviario a 11 arcate, a Rignano sull'Arno: si tratta di un investimento di 6 milioni di euro.
Da oggi, si legge in una nota, i treni viaggiano nuovamente tra Pontassieve e Figline Valdarno sulla linea convenzionale Firenze-Roma. Come prevedono le norme in caso di rinnovo dell'infrastruttura, si spiega, la piena velocità nelle tratte interessate dai lavori dovrà essere raggiunta gradualmente. Per questo fino al 25 agosto è previsto un aumento dei tempi di viaggio di 10 minuti. Dal 26 i treni percorreranno nuovamente l'intera linea a piena velocità.
Durante il cantiere, spiega Rfi, "è stato varato un nuovo impalcato metallico, composto da quattro sezioni per una lunghezza complessiva di circa 15 metri, attività preceduta dalla rimozione dei binari e del vecchio ponte. Nel contempo è stata effettuata l'impermeabilizzazione del viadotto, e sono stati riposizionati i binari, le traverse e la massicciata". Nelle operazioni, si spiega ancora da Rfi, sono stati coinvolti circa 40 tecnici del gruppo e delle imprese appaltatrici che hanno lavorato nel cantiere.
Da oggi, si legge in una nota, i treni viaggiano nuovamente tra Pontassieve e Figline Valdarno sulla linea convenzionale Firenze-Roma. Come prevedono le norme in caso di rinnovo dell'infrastruttura, si spiega, la piena velocità nelle tratte interessate dai lavori dovrà essere raggiunta gradualmente. Per questo fino al 25 agosto è previsto un aumento dei tempi di viaggio di 10 minuti. Dal 26 i treni percorreranno nuovamente l'intera linea a piena velocità.
Durante il cantiere, spiega Rfi, "è stato varato un nuovo impalcato metallico, composto da quattro sezioni per una lunghezza complessiva di circa 15 metri, attività preceduta dalla rimozione dei binari e del vecchio ponte. Nel contempo è stata effettuata l'impermeabilizzazione del viadotto, e sono stati riposizionati i binari, le traverse e la massicciata". Nelle operazioni, si spiega ancora da Rfi, sono stati coinvolti circa 40 tecnici del gruppo e delle imprese appaltatrici che hanno lavorato nel cantiere.
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