Torna, con un ciclo di 9 appuntamenti, 'Brevissime. Lezioni di storia delle arti' l'iniziativa curata dal Centro Di Edizioni, che propone incontri con relatori italiani e internazionali sui temi dell'arte, dei musei e del collezionismo.
Il ciclo, ospitato nell'auditorium Antonio Paolucci agli Uffizi, è in programma dal 6 marzo al 29 maggio con il titolo 'L'insaziabile desiderio'. Tra gli ospiti attesi, si spiega in una nota, ci sono Filippo Camerota, direttore del museo Galileo di Firenze, con la conferenza 'Da Vespucci a Galileo: mecenatismo e collezionismo scientifico alla corte dei Medici, famiglia sotto la cui egida Firenze diventò una capitale europea della scienza'; Maria Pia Guermandi, archeologa, già responsabile del sistema museale dell'Emilia Romagna che parlerà della crisi del ruolo del museo pubblico moderno occidentale.
Il Grand Tour e la consistente acquisizione di opere d'arte italiane a partire dal Settecento saranno al centro delle conferenze di Adriano Aymonino, direttore del master in Art market and the History of collecting all'Università di Buckingham in Inghilterra e di Thomas Edward Coke, attuale gestore della settecentesca dimora di famiglia Holkham Hall, in cui è conservata una collezione di dipinti, sculture e manoscritti. In programma anche gli incontri con Giovanna Bertazzoni, chairman di Christie's Europa e con Francesco Guzzetti, professore di storia dell'arte contemporanea all'Università di Firenze.
La stagione si chiude il 29 maggio con la lezione 'Fondazione Luigi Rovati: il coraggio di sperimentare', tenuta dalla sua presidente Giovanna Forlanelli Rovati, che racconta il ruolo di un museo privato al giorno d'oggi e le implicazioni sociali e culturali che ne scaturiscono.
Il ciclo, ospitato nell'auditorium Antonio Paolucci agli Uffizi, è in programma dal 6 marzo al 29 maggio con il titolo 'L'insaziabile desiderio'. Tra gli ospiti attesi, si spiega in una nota, ci sono Filippo Camerota, direttore del museo Galileo di Firenze, con la conferenza 'Da Vespucci a Galileo: mecenatismo e collezionismo scientifico alla corte dei Medici, famiglia sotto la cui egida Firenze diventò una capitale europea della scienza'; Maria Pia Guermandi, archeologa, già responsabile del sistema museale dell'Emilia Romagna che parlerà della crisi del ruolo del museo pubblico moderno occidentale.
Il Grand Tour e la consistente acquisizione di opere d'arte italiane a partire dal Settecento saranno al centro delle conferenze di Adriano Aymonino, direttore del master in Art market and the History of collecting all'Università di Buckingham in Inghilterra e di Thomas Edward Coke, attuale gestore della settecentesca dimora di famiglia Holkham Hall, in cui è conservata una collezione di dipinti, sculture e manoscritti. In programma anche gli incontri con Giovanna Bertazzoni, chairman di Christie's Europa e con Francesco Guzzetti, professore di storia dell'arte contemporanea all'Università di Firenze.
La stagione si chiude il 29 maggio con la lezione 'Fondazione Luigi Rovati: il coraggio di sperimentare', tenuta dalla sua presidente Giovanna Forlanelli Rovati, che racconta il ruolo di un museo privato al giorno d'oggi e le implicazioni sociali e culturali che ne scaturiscono.
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