L’impresa Torresi Scavi nasce all'Impruneta in provincia di Firenze ed è attiva dal 1990. L'attività dell’azienda, inizialmente concentrata sul settore scavi e movimento terra, con il tempo si è evoluta e ampliata offrendo così una vasta gamma di servizi. Simone Torresi nonostante la crisi nel 2008 è riuscito a ripartire continuando l'attività di famiglia e insieme al figlio Lorenzo realizzano progetti di diverso tipo in particolare la ristrutturazione di ville, case coloniche e rustici nel Chianti.
Una mossa intraprendente che ha portato fin da subito a grandi risultati. I punti chiave dell'azienda infatti sono: qualità, efficienza, fedeltà al Made in Italy, organicità d’insieme e coerenza paesaggistica. Punto centrale quest’ultima, in quanto le strutture che vengono realizzate e che necessitano un certo numero di interventi di riqualifica devono potersi integrare con l’ambiente in cui sono inserite, facendo uso solo dei materiali del territorio.
Inoltre l'impresa è stata promotrice per tre anni di un progetto che ha portato in 56 scuole elementari Toscane, una piccola area verde di 5 x 5 m, con lo scopo di sensibilizzare i bambini sull’importanza della salvaguardia dell'ambiente e la riqualificazione delle aree verdi. Da tutto questo si evince come il legame con il territorio sia profondissimo per Torresi grazie anche al meraviglioso paesaggio di campagna che lo circonda che rende il loro lavoro sempre più piacevole e stimolante. Tutto questo grazie ad una forte manualità ereditata e appresa nel tempo, basato sull’eleganza dei canoni autoctoni che occhi esperti come i suoi hanno analizzato e assimilato nel tempo.
Ai vari progetti distribuiti per la zona del Chianti però vanno ad aggiungersi quelli legati ai committenti di privati cittadini e non del Comune di Firenze. Dalla manutenzione di tetti e giardini, al ripristino di facciate e muri in pietra di diverse ville storiche di periodo seicentesco, settecentesco e ottocentesco che costellano le zone più elette della città: Porta Romana, Via Bolognese, Poggio Imperiale, Campo di Marte. Ovviamente la parola d’ordine è sempre la stessa, ovvero coerenza: nell’utilizzo dei materiali, nell’incastro armonico con l’insieme, mascherando il nuovo con il vecchio e prestando sempre grande cura e attenzione. Naturalmente l’aggiornamento è costante, sia nell’apprendere le nuove tecniche di lavorazione che nell’utilizzo di strumentazioni sempre più sofisticate, ma questo approfondimento vive in simbiosi con quella che è la regola di riferimento. Insomma un'azienda nata come impresa edile ma che è pronta a fare un ulteriore passo verso la modernità, senza però dimenticare la storia dell'azienda, la proprià identità e portando avanti la passione di padre e figlio con prodotti rigorosamente Made in Italy.
Una mossa intraprendente che ha portato fin da subito a grandi risultati. I punti chiave dell'azienda infatti sono: qualità, efficienza, fedeltà al Made in Italy, organicità d’insieme e coerenza paesaggistica. Punto centrale quest’ultima, in quanto le strutture che vengono realizzate e che necessitano un certo numero di interventi di riqualifica devono potersi integrare con l’ambiente in cui sono inserite, facendo uso solo dei materiali del territorio.
Inoltre l'impresa è stata promotrice per tre anni di un progetto che ha portato in 56 scuole elementari Toscane, una piccola area verde di 5 x 5 m, con lo scopo di sensibilizzare i bambini sull’importanza della salvaguardia dell'ambiente e la riqualificazione delle aree verdi. Da tutto questo si evince come il legame con il territorio sia profondissimo per Torresi grazie anche al meraviglioso paesaggio di campagna che lo circonda che rende il loro lavoro sempre più piacevole e stimolante. Tutto questo grazie ad una forte manualità ereditata e appresa nel tempo, basato sull’eleganza dei canoni autoctoni che occhi esperti come i suoi hanno analizzato e assimilato nel tempo.
Ai vari progetti distribuiti per la zona del Chianti però vanno ad aggiungersi quelli legati ai committenti di privati cittadini e non del Comune di Firenze. Dalla manutenzione di tetti e giardini, al ripristino di facciate e muri in pietra di diverse ville storiche di periodo seicentesco, settecentesco e ottocentesco che costellano le zone più elette della città: Porta Romana, Via Bolognese, Poggio Imperiale, Campo di Marte. Ovviamente la parola d’ordine è sempre la stessa, ovvero coerenza: nell’utilizzo dei materiali, nell’incastro armonico con l’insieme, mascherando il nuovo con il vecchio e prestando sempre grande cura e attenzione. Naturalmente l’aggiornamento è costante, sia nell’apprendere le nuove tecniche di lavorazione che nell’utilizzo di strumentazioni sempre più sofisticate, ma questo approfondimento vive in simbiosi con quella che è la regola di riferimento. Insomma un'azienda nata come impresa edile ma che è pronta a fare un ulteriore passo verso la modernità, senza però dimenticare la storia dell'azienda, la proprià identità e portando avanti la passione di padre e figlio con prodotti rigorosamente Made in Italy.
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