Pubblicato sul Burt l'avviso pubblico per la realizzazione di nuovi alloggi di Edilizia residenziale pubblica, con una dotazione iniziale di 10 milioni di euro, incrementabili fino a 29,5 milioni. Una misura che rientra tra quelle previste dal Piano regionale casa approvato lo scorso marzo.
L'intervento, spiega una nota, che si stima possa permettere di costruire circa 150-200 alloggi da completare in 4-5 anni, è finanziato con risorse del Fondo sviluppo e coesione per l'importo di 10 milioni di euro, incrementabili fino a 29.500.000 mediante l'impiego di risorse regionali, consentirà ai comuni toscani ammessi in graduatoria di realizzare nuovi alloggi Erp sia mediante interventi di nuova costruzione nonché attraverso la demolizione e ricostruzione di quelli esistenti.
"La richiesta di case popolari resta sempre molto elevata - sottolinea il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani - e questo intervento, inserito nel piano casa, rappresenta uno sforzo non indifferente per incrementare l'offerta di alloggi pubblici e dare una pur parziale risposta al crescente bisogno di accesso alla casa da parte delle fasce sociali più deboli. Un segnale importante in una fase in cui è tangibile il progressivo impoverimento di larga parte di popolazione, che si combina con una crescente pressione speculativa sul mercato delle abitazioni in particolare nelle aree a maggiore densità abitativa. Il tutto di fronte allo scarso interesse dimostrato dal governo per questo tipo di criticità".
Per l'assessore regionale alle politiche sociali e alla casa Serena Spinelli, "la crisi abitativa rappresenta una priorità e come Regione Toscana stiamo portando avanti quanto previsto con il piano casa regionale, mentre a livello nazionale non c'è ancora nessuna traccia di investimenti per l'edilizia residenziale pubblica. Con questa misura, che si aggiunge a quanto previsto per la manutenzione del patrimonio esistente, la Regione mette a disposizione dei comuni risorse per aumentare il patrimonio di alloggi pubblici".
L'intervento, spiega una nota, che si stima possa permettere di costruire circa 150-200 alloggi da completare in 4-5 anni, è finanziato con risorse del Fondo sviluppo e coesione per l'importo di 10 milioni di euro, incrementabili fino a 29.500.000 mediante l'impiego di risorse regionali, consentirà ai comuni toscani ammessi in graduatoria di realizzare nuovi alloggi Erp sia mediante interventi di nuova costruzione nonché attraverso la demolizione e ricostruzione di quelli esistenti.
"La richiesta di case popolari resta sempre molto elevata - sottolinea il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani - e questo intervento, inserito nel piano casa, rappresenta uno sforzo non indifferente per incrementare l'offerta di alloggi pubblici e dare una pur parziale risposta al crescente bisogno di accesso alla casa da parte delle fasce sociali più deboli. Un segnale importante in una fase in cui è tangibile il progressivo impoverimento di larga parte di popolazione, che si combina con una crescente pressione speculativa sul mercato delle abitazioni in particolare nelle aree a maggiore densità abitativa. Il tutto di fronte allo scarso interesse dimostrato dal governo per questo tipo di criticità".
Per l'assessore regionale alle politiche sociali e alla casa Serena Spinelli, "la crisi abitativa rappresenta una priorità e come Regione Toscana stiamo portando avanti quanto previsto con il piano casa regionale, mentre a livello nazionale non c'è ancora nessuna traccia di investimenti per l'edilizia residenziale pubblica. Con questa misura, che si aggiunge a quanto previsto per la manutenzione del patrimonio esistente, la Regione mette a disposizione dei comuni risorse per aumentare il patrimonio di alloggi pubblici".
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