“Ma i costi di energia e materie prime restano criticità importanti”

La filiera delle costruzioni toscana si trova in un momento positivo, ma i costi di materie prime ed energia rimangono criticità importanti: è quanto emerge dall'Osservatorio Saie sull'andamento delle aziende toscane di produzione, distribuzione e servizi per il settore, presentato oggi a Firenze nel corso del secondo appuntamento di Saie Lab, dedicato al tema della riqualificazione degli edifici storici.
    
Il portafoglio ordini viene giudicato adeguato dall'81% delle imprese, e il fatturato del 2023 risulta in crescita per una metà delle aziende coinvolte (50%) e stabile per l'altra metà. Nell'ultimo quadrimestre dell'anno il 40% delle imprese registra un aumento dei ricavi. Il 42% del campione non ha partecipato a bandi del Pnrr ma prevede di farlo. La buona situazione economica si collega all'aumento degli stipendi dei collaboratori da parte del 10% delle aziende, ma quasi 3 aziende su 10 negli ultimi mesi hanno avuto difficoltà a trovare operai altamente specializzati.

    
Il difficile reperimento di forza lavoro specializzata non è comunque la criticità principale delle aziende. Lo sono, invece, il costo del lavoro, inflazione e costo di acquisto delle materie prime e dell'energia. Tra le misure che hanno favorito la ripartenza gli imprenditori hanno indicato soprattutto gli incentivi, l'accesso al credito agevolato e la riforma della burocrazia (rispettivamente 47%, 22% e 18%).
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